Un nuovo piano di rinascita per la Sardegna finanziato tramite il Mes ed il Recovery Fund, con il coinvolgimento di tutta la società sarda.
È, questa, la proposta di legge (11 articoli totali) dei consiglieri regionali dei Progressisti Massimo Zedda, Francesco Agus, Laura Caddeo, Maria Laura Orrù, Antonio Più e Gianfranco Satta.
«L’Italia presenterà in Europa i progetti del nostro Paese il 30 ottobre – ha dichiarato Massimo Zedda – ma in Sardegna non c’è ancora una proposta, né un’idea da parte del governo regionale, nonostante sia noto che le risorse arriveranno nell’Isola soltanto se si presenteranno validi progetti nei tempi e con le modalità stabilite».
È, questa, la proposta di legge (11 articoli totali) dei consiglieri regionali dei Progressisti Massimo Zedda, Francesco Agus, Laura Caddeo, Maria Laura Orrù, Antonio Più e Gianfranco Satta.
«L’Italia presenterà in Europa i progetti del nostro Paese il 30 ottobre – ha dichiarato Massimo Zedda – ma in Sardegna non c’è ancora una proposta, né un’idea da parte del governo regionale, nonostante sia noto che le risorse arriveranno nell’Isola soltanto se si presenteranno validi progetti nei tempi e con le modalità stabilite».
«Anche per questa ragione – ha aggiunto Francesco Agus – sarebbe già un successo se la Giunta decidesse di confrontarsi su piani e progetti con le opposizioni che, fin dall’inizio della legislatura, tentano, con senso di responsabilità, di sopperire agli errori e alle omissioni dell’esecutivo regionale.»
Risorse di cui il 10 per cento potrebbe nell’isola per realizzare azioni, riforme e infrastrutture nel campo sanitario, della scuola, dell’università, della cultura, della conversione ecologica, delle reti tecnologiche e della coesione sociale.
Laura Caddeo ha parlato di “metodo rivoluzionario” per evidenziare la straordinarietà della proposta dei consiglieri Progressisti.
«Il governo a trazione sardo-leghista – ha detto Gianfranco Satta – dopo aver cavalcato strumentalmente il malcontento dei pastori non ha affrontato il nodo del prezzo del latte ed ha fino ad oggi proposto soltanto un contributo di 5 milioni di euro agli industriali del formaggio e incentivi per l’abbattimento dei capi agli allevatori.»
Un accenno è stato fatto anche alle idee dell’esecutivo Solinas per quanto riguarda le coste ed il paesaggio.
Risorse di cui il 10 per cento potrebbe nell’isola per realizzare azioni, riforme e infrastrutture nel campo sanitario, della scuola, dell’università, della cultura, della conversione ecologica, delle reti tecnologiche e della coesione sociale.
Laura Caddeo ha parlato di “metodo rivoluzionario” per evidenziare la straordinarietà della proposta dei consiglieri Progressisti.
«Il governo a trazione sardo-leghista – ha detto Gianfranco Satta – dopo aver cavalcato strumentalmente il malcontento dei pastori non ha affrontato il nodo del prezzo del latte ed ha fino ad oggi proposto soltanto un contributo di 5 milioni di euro agli industriali del formaggio e incentivi per l’abbattimento dei capi agli allevatori.»
Un accenno è stato fatto anche alle idee dell’esecutivo Solinas per quanto riguarda le coste ed il paesaggio.
Antonio Caria