«Fare la chemioterapia all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia sta diventando troppo complicato e difficoltoso per i pazienti oncologici della Gallura. L’aspetto più grave è la carenza di posti letto che non consente a tutti i malati di riposare mentre si sottopongono alle cure: in reparto infatti vi sono soltanto otto posti letto a fronte dei 20/25 pazienti che vi accedono quotidianamente.»
Il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Roberto Li Gioi, denuncia nuovamente i disservizi che affliggono la sanità gallurese.
«Moltissimi pazienti, inoltre, si stanno recando a Nuoro per fare la radioterapia perché a Olbia non trovano posto, o in alternativa devono aspettare dai quattro ai cinque mesi. Non è ammissibile che lo smantellamento dei servizi sanitari stia colpendo le fasce di popolazione più fragili per le quali il diritto alla salute dovrebbe essere garantito», conclude Roberto Li Gioi.
Antonio Caria