Dopo il debutto di martedì 6 dicembre, seconda tappa giovedì 15 dicembre, a partire dalle ore 17.00, al teatro Massimo di Cagliari per “Rimas, Sonus e Cantzonis – Viaggio nella lingua e nella tradizione della poesia in Sardegna”. Un progetto lungo tre anni per dare nuova voce alla storia linguistica isolana e portare in scena tutte le sue varianti in un continuo dialogo tra presente, passato e futuro. Questa in sintesi l’anima di Rimas, sonus e cantzonis, rassegna stabile ideata dall’associazione S’Ardmusic con la regia di Ambra Pintore. Protagonisti di questa vibrante vetrina isolana saranno alcuni tra i poeti, gli autori e le formazioni di cori a tenore più noti, donne e uomini del quotidiano, distintisi sia per il particolare traju vocale nell’interpretazione dei versi storici dei grandi poeti, sia per la scrittura originale che tratta i temi attuali della società sarda. Giorni di poesia, musica, incontri, esperienze, cura e ascolto. Un autentico viaggio immersivo nella più antica forma di espressione vocale, in compagnia di cantadores, poeti improvvisatori e alcune delle coralità polifoniche tra le più significative della Sardegna.
La serata di giovedì 15 dicembre (ore 20.30) porta il titolo di Cantende sa poesia, un percorso che esplora il ruolo e le differenze del testo poetico declinato al canto a tenore e al canto a chitarra. Tra gli ospiti, l’etnomusicologo Ignazio Machiarella, il Tenore Supramonte di Orgosolo, il cantore Daniele Giallara accompagnato da Pietro Nieddu per il canto a chitarra. Interverrà il cantore ed etnomusicologo Luigi Oliva con i ragazzi del laboratorio di canto a quattro del MUSE, Associazione musicale dell’Università degli Studi di Cagliari. Ospite anche l’organettista Pierpaolo Vacca, musicista di rara sensibilità e creatività capace di esprimere la tradizione e la sua rielaborazione. Regia, conduzione poetica e musicale sono firmate da Ambra Pintore, accompagnata alla chitarra da Federico Valenti.
«La missione di Rimas, Sonus e Cantzonis è creare un’occasione di incontro per discutere, riflettere ed ascoltare – sottolinea Ambra Pintore -. Il tema di questo secondo evento, intitolato appunto “Cantende sa poesia” ci permetterà di analizzare il testo poetico interpretato da due forme musicali tradizionali molto care ai sardi e alle sarde: il canto a tenore e il canto a chitarra.»