«Cambiamento e semplificazione sono le sfide dell’innovazione e della trasformazione digitale. Cambiare per cogliere nuove opportunità, semplificare per rendere più veloce e vicina l’amministrazione agli utenti. Non si può semplificare, senza intervenire sui processi organizzativi e senza una costante informatizzazione. La pandemia ha dato una forte spinta alla transizione digitale. L’amministrazione regionale ha lavorato in condizioni emergenziali, e nonostante ciò è riuscita a mettere in piedi un impianto informatico che ha permesso di evitare la paralisi dell’amministrazione, assicurando l’erogazione dei servizi ai cittadini. Pensiamo allo smart working, che ha consentito anche ai dipendenti pubblici di lavorare in remoto, alla ricetta medica elettronica, che ha permesso ai medici di famiglia di continuare a garantire le prescrizioni dei farmaci e delle prestazioni sanitarie, evitando il sovraffollamento negli ambulatori, e ai sistemi informatici di tracciamento, che hanno consentito ai sardi l’uscita e il rientro nell’isola. Senza la digitalizzazione la Pubblica amministrazione si sarebbe fermata. La legalità, l’efficienza e l’efficacia sono le direttrici dell’amministrazione regionale. La digitalizzazione e l’innovazione hanno un ruolo centrale nella riforma della Pubblica Amministrazione e presuppongono competenze digitali e personale qualificato. Investire sulle formazione del personale è fondamentale per un’attività amministrativa efficiente. La Regione Sardegna, attraverso l’assessorato degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione e la Direzione dell’Innovazione e Sicurezza It, ha già adottato diverse azioni con una prospettiva duplice: rispettare il codice dell’amministrazione digitale, che attribuisce al Responsabile della transizione digitale il compito di sviluppare la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, promuovendo l’attuazione dell’agenda digitale italiana ed europea, procedere all’attuazione della digitalizzazione in maniera organica e sistematica, nel rispetto del programma di riorganizzazione degli uffici regionali. Per concludere, mi rivolgo ai giovani qui presenti, non abbiate paura del cambiamento, vivetelo come un opportunità per mettervi in gioco.»
Lo ha detto l’assessore degli Affari generali, Andreina Farris, intervenendo al Sardinia Innovation Award, l’evento promosso, oggi, a Cagliari presso la presso la Sala Anfiteatro, dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori e patrocinato dalla Regione Sardegna.
Obiettivo dell’evento, approfondire tendenze, opportunità e potenzialità legate alla transizione digitale e alle nuove tecnologie al servizio della cittadinanza, della pubblica amministrazione e delle imprese. Un’occasione di confronto tra i rappresentanti della Regione e i principali stakeholder del territorio per sensibilizzare gli studenti, i cittadini e le imprese sulle opportunità offerte dall’alfabetizzazione digitale, condividendo quelle strategie e quegli strumenti in grado di garantire maggior crescita economica e umana, alla nostra terra.
Alla conclusione della conferenza sono stati consegnati diversi premi: gli Innovation Government Awards alla Direzione IT della Regione Sardegna insieme alle menzioni speciali per l’assessore Andreina Farris, il CRS4 e la Sardegna Ricerche. L’Innovation Business Award, invece è andato alla startup Bithiatec.