L’amministrazione comunale di Capoterra, che fino ad oggi si è occupata in autonomia della gestione dei servizi idrico e fognario, ha deciso di cedere il passo ad Abbanoa S.p.A. che subentrerà nella gestione del servizio idrico, fognario e depurativo. A sancire il passaggio è un atto ufficiale di trasferimento, firmato questa mattina dal presidente dell’Egas Fabio Albieri e sottoscritto dal sindaco di Capoterra Beniamino Garau e dal presidente di Abbanoa, Franco Piga. Nel documento vengono delineati gli ambiti di intervento del nuovo gestore e le modalità di definizione delle nuove azioni.
Prima della sottoscrizione dell’atto di trasferimento, Abbanoa si è occupata di redigere lo “stato di consistenza” delle opere e il Piano degli interventi; con il passaggio avrà in carico le opere idrauliche del centro cittadino e dei complessi residenziali di Santa Rosa, Residenza del Poggio, Lottizzazione Picciau e Residenza del Sole – Coop. Mille, oltre alla gestione del collettore fognario di recapito delle acque reflue dal centro urbano all’impianto di sollevamento di Via Trento ed il collettore fognario di raccolta dei reflui della Residenza del Sole e della Coop Mille.
Il Piano degli interventi sarà programmabile una volta che il passaggio di consegne sarà effettivo, ovvero a seguito del trasferimento da parte dell’amministrazione comunale di tutte le utenze ad Abbanoa: il nuovo gestore nell’atto di trasferimento si impegna, già nel breve termine, ad avviare un programma prioritario di interventi di oltre 2 milioni di euro, con fondi da tariffa, per l’adeguamento e la messa in sicurezza delle opere esistenti; il passo successivo sarà pianificare azioni per il loro efficientamento strutturale e funzionale, per un importante investimento complessivo, che si svilupperà secondo un cronoprogramma da definirsi a cura di Abbanoa S.p.A successivamente alla presa in carico.
Abbanoa, inoltre, dovrà sottoscrivere un ulteriore atto con il Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari (CACIP) per la fornitura del servizio di depurazione, relativo alle sole acque reflue.
«Siamo soddisfatti del traguardo raggiunto con l’amministrazione comunale di Capoterra, con la quale oggi fissiamo un tassello fondamentale a conclusione di un periodo di interlocuzioni e scambi che ha portato a questo risultato, col solo fine di offrire alle cittadine e ai cittadini del territorio un servizio rispondente agli standard dell’ARERA – ha commentato Fabio Albieri, presidente di Egas -. Si tratta, inoltre, di un ulteriore passo per risolvere, via via, l’eccessiva frammentarietà che ha caratterizzato la gestione del servizio idrico, così come previsto nelle misure attuative del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR).»