Il gruppo del Partito democratico ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessore del Turismo, primo firmatario Giuseppe Meloni, con la quale chiede lumi in merito alla mancata concessione alla Regione Sardegna dei finanziamenti, di cui al “Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità”, di cui all’art. 34, comma 2, del decreto- legge 22 marzo 2021, n. 41.
Il “Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità”, è stato istituito al fine di dare attuazione alle politiche per l’inclusione, l’accessibilità e il sostegno a favore delle persone con disabilità e prevede, per l’anno 2021 una dotazione finanziaria complessiva di 100 milioni di euro di cui una quota pari a 30 milioni di euro, destinata a finanziare interventi e progetti per il turismo accessibile e inclusivo.
Le risorse, destinate alle Regioni e alle Province autonome, per il finanziamento di specifici interventi, da individuare attraverso la selezione di progetti che riguardino attività turistiche che assicurino la piena accessibilità ai servizi turistici nel comprensorio destinatario dell’intervento e l’offerta di tirocini per l’inclusione lavorativa di persone con disabilità;
Il relativo avviso è stato pubblicato a gennaio 2022 e, In data 7 giugno 2022, con Decreto del Capo dell’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri è stata approvata la concessione dei finanziamenti e tuttavia nella relativa tabella compaiono tutte le Regioni italiane tranne la Sardegna.
Secondo i consiglieri, «atteso che appare quanto mai bizzarro che la Regione Sardegna sia stata esclusa dai finanziamenti e addirittura impensabile che non abbia neppure partecipato al bando, chiedono al presidente della Regione e l’assessore del Turismo Artigianato e Commercio quali siano le ragioni della mancata presenza della nostra Regione nella tabella dei finanziamenti e quali azioni siano state intraprese per richiedere le relative rettifiche al fine di ottenere i finanziamenti, posto che le risorse finanziarie, stanziate evidentemente in misura sufficiente a soddisfare le richieste, non sono state assegnate completamente».