Un nuovo programma di residenze e spettacoli anima il dicembre di Sant’Antioco grazie alla trentennale esperienza di Progetti Carpe Diem. Si intitola Di Terre e di Acque – Luoghi da custodire il progetto triennale di residenza artistica in corso negli spazi del MuMa, il Museo del Mare e dei Mastri d’Ascia, sotto la direzione artistica e organizzativa di Aurora Aru e Franco Marzocchi.
Artisti di rilievo nazionale e internazionale sono al lavoro in residenza su nuovi progetti teatrali dalla fine dello scorso mese di novembre. Parallelamente Progetti Carpe Diem dà vita a un cartellone di concerti e spettacoli, in programma nella sala consiliare del comune di Sant’Antioco, a cui si uniranno i primi esiti scenici dei lavori in residenza, con appuntamento da venerdì 16 a domenica 18 dicembre e una coda di fine d’anno prevista per giovedì 29.
In questo primo anno saranno tre i progetti che verranno sviluppati in residenza. Il primo è Fabulas Terrae, che affronta il tema delle radici e della trasmissione orale delle tradizioni della cultura materiale e immateriale in relazione al proprio luogo di origine, e ai luoghi via via scelti per rendere ricca e degna di vivere la propria esistenza. Gli artisti in residenza saranno Eva Miskovicova e Timoteo Carbone che lavoreranno con i tutor Francesca Corrias ed Andrea Macaluso.
Il secondo è Venti Oggetti, che attraverso l’animazione teatrale e cinematografica cercherà di raccontare ai bambini e ai ragazzi cos’è il Mediterraneo. Un mare tra le terre. Un mare interno, come altri nel mondo. Un percorso narrativo sulle tracce di semplici oggetti, quotidiani e strani, ordinari o curiosi, che si intrecciano e si mescolano fino a creare una grande trama che ci racconta cosa è stato questo mare, lungo i secoli. Una residenza a cura di Thea Ambrosini e Virginia Ambrosini, con tutor Patrizio Dall’Argine, Mario Piredda ed Andrea Macaluso.
Il proposito del terzo progetto, Arrepicus, è quello di comporre nuove partiture musicali attraverso lo studio e la rielaborazione dei suoni, delle forme e dei principi estetici del repertorio folclorico musicale sardo. Cercando di attuare o modifiche plausibili al linguaggio musicale, forzandolo a tracciare vie concrete e percorribili tra il mondo colto e quello popolare, al riparo dalla logica del souvenir e del cosiddetto mercato di folclore. Artisti in residenza Carlo Pusceddu e Stefano Colombelli, sotto la guida del tutor Francesco Morittu.
Insieme allo sviluppo dei progetti di residenza il programma DI ACQUE E DI TERRE proporrà alla comunità di Sant’Antioco e agli spettatori che parteciperanno alle attività della residenza una serie di spettacoli messi in scena e realizzati dai tutor: artisti esperti di rilievo nazionale e internazionale che con le loro esibizioni promuoveranno una maggiore adesione e partecipazione del pubblico.