E’ andato in scena il 13 e il 14 dicembre, al Teatro Massimo di Cagliari “Giulietta e Romeo” con Carola Puddu e Paolo Barbonaglia firmato alla regia da Fabrizio Monteverde. Un evento speciale che ha anticipato la Stagione de La Grande Danza 2022 organizzata dal CeDAC. La storia d’amore più tormentata e famosa di tutti i tempi in cui i due protagonisti sono vittime del rispettivo odio tra le famiglie di appartenenza. Costretti a sposarsi di nascosto, purtroppo, segnati da un terribile destino, concluderanno la loro storia in tragedia.
Un balletto molto dinamico, testimone di grande passione tra i due protagonisti che con delicatezza ed eleganza hanno saputo emozionare un pubblico attento e silenzioso. Carola Puddu, in scena Giulietta, studia danza dalla tenera età di quattro anni, si forma poi all’Ecole de danse du Ballet de l’Opera de Paris e, successivamente in Canada, ma salita alla ribalta dopo aver partecipato, appena ventenne, al programma televisivo Amici di Maria De Filippi, ora componente del Balletto di Roma e Paolo Barbonaglia allievo di Carla Fracci e dal 2017 componente del Balletto di Roma, hanno fatto sold out per entrambe le serate applauditissime.
Nelle venticinque repliche precedenti hanno assistito allo spettacolo ben ventitremila spettatori. Il 13 dicembre la danzatrice, accompagnata dai genitori Daniela e Nicola e dall’amata nonna Lucia, è stata premiata come “giovane talento della danza e straordinaria interprete dei valori della nostra terra” dall’amministrazione comunale di Cagliari, ricevendo l’ambito premio dal sindaco Paolo Truzzu.
Una giovane stella con un parterre di giovanissimi e talentuosi ballerini e ballerine che hanno portato in scena, oltre alla loro professionalità, la bellezza della gioventù e l’entusiasmo che la contraddistingue. Una vita di sacrifici e di rinunce, di duro lavoro e di tantissime ore di prove che in questi giorni sono state premiate dalla grande partecipazione di pubblico.
Complimenti a Carola, Paolo e a tutta la compagnia.
Nadia Pische