«Ancora una volta l’ISRE ha portato la Sardegna nel mondo con la manifestazione IsReal, il Festival di Cinema del Reale. La forza delle immagini varca i confini e con un linguaggio davvero universale diventa un grandissimo biglietto da visita per il nostro territorio e per l’Istituto Etnografico che così bene la rappresenta dal punto di vista culturale.»
Lo ha detto l’assessore regionale della Pubblica Istruzione e Cultura, Andrea Biancareddu, intervenendo alla giornata conclusiva del Festival IsReal, appuntamento giunto alla settima edizione e che ha calato il sipario dopo una settimana intensa di programmazioni sul meglio del cinema documentale a livello internazionale.
La settima edizione di IsReal ha mostrato come sempre la sua anima internazionale. Un concorso sul cinema etnografico promosso dall’Istituto superiore regionale etnografico di Nuoro (SRE), che festeggia proprio quest’anno i 50 anni di attività. Dopo una settimana intensa di proiezioni, sul gradino più alto del podio la giuria ha collocato il coraggioso film di Hà Lệ Diễm che racconta la storia di un’adolescente che vive nelle montagne del Vietnam. “Sorta Nostra” di Michele Sammarco analizza il passaggio del tempo in Puglia attraverso i due anziani protagonisti che raccontano le conseguenze dell’esodo rurale nel sud Italia. Grande attenzione anche per il film “Marija Zidar” girato in Albania dove vige l’eredità secolare di un antico corpus di leggi tribali che ancora regola la convivenza nelle comunità più remote del Paese.