Si chiude l’anno per la Camera di Commercio di Sassari che nell’ultima riunione di giunta e consiglio camerale ha analizzato ed approvato il bilancio dell’ente e la la Relazione Previsionale e Programmatica per il 2023, già presentata, nelle sue linee generali qualche settimana fa e organizzata per condividere con i consiglieri, le associazioni imprenditoriali e sindacali e gli ordini professionali la programmazione delle attività del Sistema camerale per il prossimo anno.
Un documento che raccoglie i programmi che l’ente intende attuare nell’annualità di riferimento e viene elaborato nel pieno rispetto del Piano Pluriennale 2021‐2025. Il presidente camerale Stefano Visconti, dopo una attenta analisi del quadro economico generale, ha ribadito che il Sistema camerale ha individuato nella digitalizzazione, l’innovazione e la transizione ecologica gli assi portanti su cui fondare la crescita nel prossimo periodo, mettendo in evidenza come le imprese del Nord Sardegna e, più in generale, le imprese sarde siano agli ultimi posti nella graduatoria nazionale sul livello di digitalizzazione. Questo ha determinato la definizione del filo conduttore circa la programmazione camerale 2023 che si articolerà attraverso una doppia transizione, digitale e sostenibile. Concetti ribaditi ed approfonditi dal Segretario Generale e Direttore dell’Azienda Speciale, Pietro Esposito a conferma che la Camera di Sassari e la sua Azienda Speciale Promocamera nel 2023 si focalizzeranno sulla transizione digitale ed ecologica, innovando ed ampliando i servizi erogati, anche grazie all’impegno profuso da tutti i dipendenti e collaboratori- dalle sedi di Sassari ed Olbia alle quasi 56mila imprese dislocate nel nord Sardegna. In questo senso le azioni camerali sono tangibili: poco più di un anno fa è stato inaugurato l’I‐Lab e il 2023 potrà rappresentare l’anno della sua completa e piena operatività con l’obiettivo di creare le condizioni per colmare il gap delle imprese nell’utilizzo del digitale e sviluppare l’uso della formazione quale strumento strategico per favorire la qualificazione, dal punto di vista digitale, del tessuto imprenditoriale, in continuità con le azioni già intraprese nel 2022.
Secondo il mandato ricevuto dalla giunta (composta, insieme al presidente Visconti, dalla vicepresidente Maria Amelia Lai, Giovanni Conoci, Benedetto Fois, Matteo Luridiana e Paolo Murenu) si è individuata una programmazione di attività per il 2023, che coniugasse i compiti istituzionali fino ad ora svolti dall’Ente con le nuove attribuzioni, tenendo conto degli indirizzi ricevuti dal mondo imprenditoriale del nord Sardegna, in prosecuzione di un processo sinergico che ha portato, già negli anni addietro, ad una progettualità e collaborazioni trasversali – come quella con l’Università di Sassari- sia con riferimento al territorio che alle diverse categorie imprenditoriali.
«Il bilancio e il documento di programmazione descrivono ampiamente lo sforzo che l’Ente camerale sta facendo per svolgere al meglio le proprie funzioni – ha ribadito nel corso del suo intervento il presidente Stefano Visconti – anche in considerazione della propria capacità economico‐finanziaria di realizzare iniziative a favore delle imprese, in stretta collaborazione con Associazioni, Enti pubblici e con soggetti privati, trovando, come già nel 2022, una importante fonte di possibili finanziamenti nella programmazione comunitaria 2021-2027 e nel Pnrr. Per tutta una serie di attività che supportino il sistema delle imprese secondo un elevato standard di servizi e nell’ottica dell’innovazione e del continuo miglioramento della propria azione sul territorio e che consenta il raggiungimento degli obiettivi strategici delineati nel piano pluriennale 2021‐2025.»
Antonio Caria