Prima domina. Poi soffre, lotta e infine vince. Per la quarta volta consecutiva. Non conosce soste la marcia della Techfind San Salvatore, che al PalaVienna regola anche Firenze (65-56) e si lancia all’inseguimento dei piani alti del Girone Sud di A2 femminile.
Nel nono successo stagionale a brillare è stata soprattutto la stella di Marta Granzotto, decisiva con 19 punti, 4 assist, 6 rimbalzi e altrettanti recuperi. In mezzo anche alcune giocate che hanno fatto pendere definitivamente l’inerzia in favore delle selargine. Da segnalare anche la prova di Srot (18 punti e 9 rimbalzi).
La gara. Archiviate le prime fasi di studio, la sfida sembra non avere storia: la Techfind gioca con grande fluidità e scappa subito grazie a un primo break di 12-0 che la porta avanti sul 15-3. Corsini si affida alla difesa a zona, che però viene attaccata in maniera precisa e puntuale da Ceccarelli e compagne, capaci di toccare il +16 al 10’ (24-8) per poi arrivare alle soglie del ventello di vantaggio in apertura di secondo quarto (tripla di Pandori). La Techfind, grazie anche alla sapiente regia di Granzotto, propone un gioco vivace che esalta il numeroso pubblico accorso al PalaVienna. Tutte le giallonere sono coinvolte e protagoniste, e alla pausa lunga sembra non esserci storia (43-25).
Al rientro in campo, però, Firenze (pur priva del faro Marta Rossini) trova la chiave per rimettersi in carreggiata. Le gigliate rendono ben più efficace la loro difesa a zona, costringendo la Techfind a conclusioni forzate al limite dei 24 secondi. In attacco, invece, arriva una buona continuità, e i giochi pian piano si riaprono, con Reani che sigla il -8 poco prima del 30’. La squadra di Righi, dal canto suo, reagisce bene alla pressione, e un paio di volte ricaccia indietro gli assalti rivali. Le cose sembrano potersi complicare nella parte centrale dell’ultimo quarto, quando le toscane fanno leva sui centimetri di Obouh Fegue per scrivere addirittura il -4 (60-56). Nel finale, allora, serve tutta la leadership di Granzotto, che sporca un’infinità di palloni e infila il canestro che spacca il match. Ceccarelli, poi, sigilla il successo facendo scattare la festa del PalaVienna.
«Il piano partita è stato rispettato – commenta coach Simone Righi – siamo partiti forte cercando di colpire Firenze sui suoi punti deboli. In seguito siamo stati bravi a mantenere il vantaggio nonostante l’intensità e i cambi di difesa proposti da Firenze. Dopo una piccola pausa nel terzo quarto, nel finale abbiamo preso energia dal nostro lavoro difensivo per riuscire a chiuderla. La quarta vittoria di fila significa che il lavoro intrapreso dal 23 agosto sta dando i suoi frutti: ogni ragazza sta dimostrando quanto vale. Granzotto? È il nostro punto di riferimento, averle dato la possibilità di recuperare le ha fatto bene, ci ha dato carica e ha guidato la squadra come sempre. La classifica? Restiamo con i piedi per terra. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, ma dobbiamo continuare a migliorare aggiungendo sempre qualcosa di nuovo.»
Techfind San Salvatore Selargius-P.F. Firenze 65 a 56
Techfind Selargius: Aispurua 5, Mura 2, Granzotto 19, Ceccarelli 8, Srot 18, Pandori 7, Pinna, Vargiu n.e., Valenti n.e., Corongiu n.e., Poddighe n.e., Makurat 6. Allenatore Righi.
Il Palagiaccio Firenze: Cremona 9, Obouh Fegue 9, S. Rossini 10, Reani 11, De Cassan 7, M. Rossini n.e., Torricelli n.e., Poggio 4, Polini n.e., Capra 6. Allenatore Corsini.
Parziali: 24-8; 43-25; 57-45.
Arbitri: Ricci ed Esposito.
Nella foto Cicotto – Loddo – Basket San Salvatore, l’atleta Marta Granzotto