Al via l’intesa tra la Pubblica Amministrazione della Città Metropolitana di Cagliari e i professionisti dell’area tecnica.
L’accordo, presentato in data 26 giugno nel corso di una conferenza al Palazzo Regio di Cagliari, è stato illustrato in una lettera d’intenti sottoscritta dal sindaco della Città Metropolitana di Cagliari Paolo Truzzu, dagli Ordini e dai Collegi professionali dell’area Metropolitana. Molteplici gli obiettivi: semplificare gli iter burocratici, superare le difficoltà di dialogo e ridurre la discrezionalità interpretativa delle norme per agevolare, in tempi celeri, la ripartenza economica. Fondamentale, per la riuscita dell’accordo, un sistema di condivisione delle informazioni che faciliti la comunicazione tra liberi professionisti e tecnici PA.
Un ciclo di appuntamenti verrà studiato nei prossimi mesi per agevolare il confronto su macro-temi generali quali economia, statistica, pianificazione, architettura e ambiente e sarà occasione per approfondire le norme di semplificazione predisposte dal Governo per fronteggiare la recessione dovuta all’emergenza sanitaria in atto. «La Città Metropolitana –afferma il sindaco Paolo Truzzu – si impegnerà a rendere solida questa sinergia coinvolgendo non solo i tecnici ma anche i sindaci dei 17 comuni dell’area metropolitana per promuovere degli incontri con i rispettivi uffici tecnici. L’intento è quello di avvicinare due realtà tra le quali vi è spesso difficoltà di dialogo: quella della Pubblica Amministrazione e quella dei liberi professionisti»
L’esigenza di un database comune finalizzato a mettere in piedi un sistema di condivisione immediata delle informazioni era già stato proposto dagli Ordini Professionali nel corso di varie iniziative. Ma se negli ultimi mesi si è messo in moto un processo di digitalizzazione del lavoro per rendere possibile lo smart working anche nella pubblica amministrazione, è verosimile che quanto realizzato in tempi celeri per fronteggiare la pandemia, possa essere ampliato prendendo coscienza dei limiti e dei pregi che tali meccanismi hanno fatto emergere. Questo è infatti il punto di partenza cruciale per rendere realtà gli intenti sottoscritti nell’accordo.
Tra gli impegni sanciti vi è quello di una collaborazione finalizzata all’interpretazione comune del corpo normativo, che contribuirebbe a velocizzare le procedure burocratiche che ad oggi penalizzano i liberi professionisti, i tecnici della PA e, soprattutto, i cittadini. Tavoli specifici saranno, dunque, organizzati per comprendere, attraverso le norme già esistenti, quali possano essere i processi per facilitare e velocizzare il processo di riqualificazione urbana ed architettonica.
«Rilanciare gli investimenti privati e dare fiducia ai cittadini significa non solo migliorare la qualità del lavoro dei professionisti e dei tecnici, significa anche far procedere tutta la filiera dell’edilizia, in cui giocano un ruolo importante le imprese edili, gli impiantisti, le falegnamerie, i lavoratori autonomi, ecc. – afferma Teresa De Montis, presidente dell’Ordine degli Architetti, Paesaggisti e Pianificatori CA e SU -. Contrastare la burocratizzazione che ostacola la trasformazione è un obiettivo economico, culturale e sociale importantissimo. Per questo è fondamentale che gli attori coinvolti negli iter progettuali – dall’ideazione all’approvazione – abbiano un ruolo attivo e collaborativo per incidere positivamente sull’intera filiera e favorire la ripartenza economica della nostra Isola e del nostro Paese. Progettisti e tecnici della PA devono parlare la stessa lingua, lontana dal burocratese. Tutti noi siamo convinti che un radicale cambiamento sugli attuali contorti meccanismi oggi sia possibile e non più procrastinabile».
A sottoscrivere la lettera d’intenti con il sindaco Paolo Truzzu (Città Metropolitana di Cagliari) oltre alla presidente Teresa De Montis (Ordine degli architetti di Cagliari e Sud Sardegna), il presidente Ettore Crobu (Ordine dei dottori agronomi e forestali della provincia di Cagliari), il presidente Franco Cotza (Collegio dei geometri e Geometri laureati di Cagliari), il presidente Sandro Catta (Ordine degli Ingegneri di Cagliari), il presidente Antonio Concas (Collegio dei periti agrari e dei periti agrari laureati della provincia di Cagliari e Oristano) ed il presidente Pasquale Aru (Ordine dei periti industriali di Cagliari). L’accordo, avrà durata biennale e potrà essere modificato salvo diverso accordo tra le parti.