Venerdì 20 gennaio 2023, presso la MEM, Mediateca del Mediterraneo, in viale Goffredo Mameli 164, a Cagliari, con inizio alle ore 10.30, verrà presentata la Mostra storica Sfogliare la storia. Combattentismo, Fascismo e Sardismo nelle pagine dei giornali nazionali e della Sardegna tra il 1918 e il 1927.
Interverranno Maria Dolores Picciau, assessora della Cultura e Spettacolo del Comune di Cagliari ed Alberto Monteverde, curatore scientifico della mostra.
L’Isola in Orbace e il Centenario della Marcia su Roma
La mostra storica si inquadra in un ciclo di eventi previsti dal Progetto di ricerca e comunicazione L’Isola in orbace. Nascita e affermazione del fascismo in Sardegna nel pensiero di Antonio Gramsci, Camillo Bellieni ed Emilio Lussu. 1919 – 1926 Dagli anni del dopoguerra alla svolta autoritaria.
Il progetto, curato e realizzato dal Club Modellismo Storico Cagliari, ha previsto anche la pubblicazione di un libro dedicato alla figura di Camillo Bellieni, realizzato con il patrocinio della Presidenza della Regione Sardegna.
Il progetto di ricerca, che si avvale del contributo finanziario della Fondazione di Sardegna e della collaborazione del Comune di Cagliari, Assessorato alla Cultura e Spettacolo, MEM Mediateca del Mediterraneo, è dedicato allo studio e all’approfondimento degli eventi e delle figure che favorirono la nascita e l’affermazione del movimento fascista in Sardegna nel centenario della Marcia su Roma.
Particolare attenzione è dedicata all’esperimento politico promosso da Paolo Pili passato alla storia come Sardofascismo e all’azione politica, ai progetti e alle idealità che le straordinarie figure di Camillo Bellieni, Emilio Lussu ed Antonio Gramsci seppero porre in campo a favore della rinascita della Sardegna e nell’intento di contrastare il Fascismo e la sua violenza.
Curatore scientifico del progetto e della mostra è il ricercatore di Storia Contemporanea Alberto Monteverde.
La Mostra
In esposizione una significativa scelta di giornali originali dell’epoca (La Voce del Combattente, Il Solco, Il Popolo d’Italia, L’Unione Sarda, La Voce Repubblicana e molti altri) che animarono il dibattito, non solo in Sardegna, sull’affermazione del movimento dei Combattenti e del Fascismo, sulla nascita del Partito Sardo d’Azione e sull’esperienza politica del Sardofascismo.
Una serie di pannelli didattici contenenti rare immagini storiche e testi basati su una approfondita ricerca d’archivio, accompagna il visitatore alla scoperta di pagine di storia davvero poco conosciute. Completa il percorso espositivo una raccolta di rari documenti storici, tra i quali la memoria difensiva originale che Paolo Pili vergò nel Carcere di Buon Cammino a Cagliari nel 1944 quando fu arrestato per i suoi trascorsi fascisti, una scelta dei libri che Gramsci consultò nei lunghi anni di carcere, una selezione di riviste molto popolari all’epoca tra cui Mediterranea e Il Nuraghe. Tra i reperti storici si segnala la giubba in lana d’orbace nera da membro del PNF appartenuta al leader dei Nazionalisti di Cagliari Alberto Cocco Ortu.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 21 gennaio al 19 febbraio 2023, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 ed il sabato dalle 9.00 alle 12.00. Ingresso libero.