Il Conservatorio di musica “Luigi Canepa” di Sassari stravince la scommessa di produrre, primo in Italia, un’opera lirica in forma pienamente scenica e conquista gli applausi scroscianti del Teatro Comunale, tutto esaurito. È stato un successo pieno L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti allestito dal Conservatorio e messo in scena domenica 29 gennaio, in occasione della cerimonia inaugurale dell’anno accademico 2022-2023.
La serata, condotta dalla giornalista Maria Grazia Ledda, si è aperta con la “Toccata” dall’Orfeo di Claudio Monteverdi, eseguita dagli studenti Diego Aresu e Andrea Gareddu (trombe) e Nicola Masala (percussioni). Il presidente del Conservatorio, Ivano Iai, ha dato il benvenuto ai presenti ricordando l’importanza della musica e del sostegno agli allievi, «articolazione sociale – ha detto Ivano Iai – del nostro migliore futuro». Il direttore del “Canepa”, Mariano Meloni, ha raccontato la genesi dell’Elisir, anticipando inoltre i tanti eventi previsti prossimamente, a partire dai “Mercoledì del Conservatorio”, i concerti aperti al pubblico che riprenderanno l’8 febbraio in Sala Sassu e il cui programma sarà diffuso anche attraverso i nuovi canali social Facebook e Instagram. La presidente della Consulta degli studenti, Eleonora Pili, ha quindi sottolineato l’importanza del ritorno alla normalità post-pandemica, «anche per averci reso più consapevoli di quanto sia importante il confronto costante per la crescita musicale e umana».
Alla serata era presente, inoltre, il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, che ha sottolineato la rilevanza sociale delle istituzioni culturali e musicali come il Conservatorio, promettendo il suo impegno per un sostegno sempre maggiore da parte degli enti pubblici. La cerimonia si è conclusa con la consegna del premio “Una sinfonia per…”, riconoscimento giunto alla terza edizione e assegnato dal “Canepa” a una personalità di spicco: il premio è andato quest’anno all’ex ministro dell’Istruzione Luigi Berlinguer, di origine sassarese, “per il suo impegno affinché la musica ottenesse spazio e risorse adeguate nel sistema educativo del nostro Paese”. A consegnare la pergamena al fratello Franco Berlinguer è stata il prefetto di Sassari Paola Dessì, presidente della commissione che ha assegnato il riconoscimento.
La serata è proseguita poi con l’opera, diretta da Andrea Certa, con la regia di Giovanni Scandella, autore anche delle scene, e i costumi di Carla Galleri: tutti i protagonisti hanno raccolto l’applauso del pubblico, da Chiara Cabras (Adina) a Federico Lepre (Nemorino), da Marco Solinas (Dulcamara) a Dario Sogos (Belcore) e Carlotta Doppiu (Giannetta), sostituita nell’anteprima giovani di sabato mattina, seguita da oltre 700 ragazzi delle scuole del territorio, da Laura Lambroni, direttore del Coro Polifonico Turritano che ha curato le parti corali. Dieci studentesse del Liceo Coreutico “Azuni” hanno partecipato come figuranti. Lo spettacolo, che ha coinvolto nella sua preparazione circa duecento persone di tutte le anime del Conservatorio, dagli studenti ai docenti, dagli amministrativi ai collaboratori, si è concluso con gli entusiasti e prolungati applausi finali del pubblico, tributati anche ai 44 elementi dell’Orchestra sinfonica dell’istituto, quasi tutti allievi del “Canepa”, saliti dalla buca sul palcoscenico insieme al direttore. L’evento, ripreso dalle telecamere di Videolina, sarà trasmesso prossimamente anche online sui canali dell’emittente regionale.