Quartu Sant’Elena diventa sempre più inclusiva e in questo caso anche formativa. Ciò anche grazie a “#cucire l’accoglienza”, il programma presentato dall’Associazione La Matrioska, destinataria di un contributo comunale nell’ambito del bando dei progetti di Coesione Sociale.
Il laboratorio unisce donne straniere in un laboratorio sartoriale quale strumento di socializzazione, inclusione e valorizzazione della persona. L’obiettivo è quello di offrire un’occasione di aggregazione capace di promuovere l’occupazione e la produzione, stimolando quindi impegno e autoimprenditorialità, ma anche l’integrazione, coinvolgendo i beneficiari del progetto nella comunità di accoglienza.
Il laboratorio unisce donne straniere in un laboratorio sartoriale quale strumento di socializzazione, inclusione e valorizzazione della persona. L’obiettivo è quello di offrire un’occasione di aggregazione capace di promuovere l’occupazione e la produzione, stimolando quindi impegno e autoimprenditorialità, ma anche l’integrazione, coinvolgendo i beneficiari del progetto nella comunità di accoglienza.
Antonio Caria