Sabato scorso è arrivata la conferma più attesa per la Riviera del Corallo, con la lettura dei dati ufficiali della stagione 2022: tutti i principali attrattori della città di Alghero registrano numeri record e confermano le Grotta di Nettuno quale sito ambientale più visitato in Sardegna, tra i più frequentati in Italia.
Con 227mila 203 presenze in dodici mesi, per la prima volta lo straordinario complesso monumentale di Capo Caccia sfonda le duecentomila presenze.
Ma l’impennata di visitatori ha interessato prepotentemente anche il sistema museale cittadino. È l’effetto dell’Alghero Experience, il progetto di promozione turistica realizzato dalla Fondazione e dal Comune col contributo attivo del Consorzio Turistico Riviera del Corallo che unisce immagine e comunicazione, con la possibilità di acquistare anche online con l’Alghero Ticket.
«La Fondazione Alghero è ormai un esempio virtuoso di come gestire con competenza e professionalità il nostro patrimonio storico e culturale, mettendo a sistema i diversi attrattori in un’ottica di crescita, che porti beneficio all’economia del territorio e a quella dell’Isola», ha detto il sindaco, Mario Conoci.
L’assessore della Cultura, Alessandro Cocco, ha sottolineato «il grande lavoro di squadra portato avanti dal settore e dagli operatori culturali, che ha permesso di partecipare con successo ad importanti bandi nazionali, le cui risorse permetteranno di proseguire nelle azioni di promozione del patrimonio artistico e culturale col coinvolgimento attivo dei cittadini, al fine di aumentare la conoscenza e la fruizione del territorio in ottica turistica».
«Si chiude con numeri di assoluto rilievo un anno da ricordare, ma al Quarter già si lavora sulla programmazione del 2023 e 2024 su tutti i fronti – ha aggiunto il presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu -. Sono stati sforzi straordinari quelli compiuti insieme all’amministrazione comunale per garantire e proporre un’offerta culturale di primissimo rilievo in tutti i periodi dell’anno.»
Con 227mila 203 presenze in dodici mesi, per la prima volta lo straordinario complesso monumentale di Capo Caccia sfonda le duecentomila presenze.
Ma l’impennata di visitatori ha interessato prepotentemente anche il sistema museale cittadino. È l’effetto dell’Alghero Experience, il progetto di promozione turistica realizzato dalla Fondazione e dal Comune col contributo attivo del Consorzio Turistico Riviera del Corallo che unisce immagine e comunicazione, con la possibilità di acquistare anche online con l’Alghero Ticket.
«La Fondazione Alghero è ormai un esempio virtuoso di come gestire con competenza e professionalità il nostro patrimonio storico e culturale, mettendo a sistema i diversi attrattori in un’ottica di crescita, che porti beneficio all’economia del territorio e a quella dell’Isola», ha detto il sindaco, Mario Conoci.
L’assessore della Cultura, Alessandro Cocco, ha sottolineato «il grande lavoro di squadra portato avanti dal settore e dagli operatori culturali, che ha permesso di partecipare con successo ad importanti bandi nazionali, le cui risorse permetteranno di proseguire nelle azioni di promozione del patrimonio artistico e culturale col coinvolgimento attivo dei cittadini, al fine di aumentare la conoscenza e la fruizione del territorio in ottica turistica».
«Si chiude con numeri di assoluto rilievo un anno da ricordare, ma al Quarter già si lavora sulla programmazione del 2023 e 2024 su tutti i fronti – ha aggiunto il presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu -. Sono stati sforzi straordinari quelli compiuti insieme all’amministrazione comunale per garantire e proporre un’offerta culturale di primissimo rilievo in tutti i periodi dell’anno.»
Antonio Caria