«La didattica sarà erogata contemporaneamente sia in presenza sia online – si legge nel documento – delineando una didattica mista che possa essere fruita nelle aule universitarie, ma al contempo anche a distanza. Sarà lo studente all’inizio del semestre ad optare per la didattica in presenza o a distanza, con una scelta vincolante per l’intero semestre. Qualora il numero degli studenti superi la capienza delle aule, determinata sulla base delle disposizioni governative in materia sanitaria ai fini del contrasto alla pandemia da Covid-19, l’accesso alle strutture didattiche sarà regolato attraverso un sistema di turnazione che sarà comunicato a tempo debito agli studenti interessati.»
Per tutti i corsi, tranne a programmazione nazionale e dei corsi che hanno prove gestite dal Consorzio Cisia (che hanno scadenze diversificate), la domanda di iscrizione potrà essere presentata dal 9 luglio fino al 27 agosto.
Chi vuole iscriversi ad un corso di laurea magistrale può presentare la domanda a partire dal 9 luglio fino a quattro giorni prima della data della prova di verifica.
Per quelli ad accesso libero, il Manifesto indica la data della prova di verifica della preparazione iniziale, mentre per gli studenti che dovessero manifestarne a seguito della prova, l’Ateneo metterà a disposizione 33 corsi di riallineamento, fruibili dalla piattaforma on line di UniCa, in grado di mettere tutti gli iscritti nelle stesse condizioni di partenza per un miglior andamento del percorso.
«Negli ultimi anni, è costantemente cresciuto l’apprezzamento degli studenti e delle famiglie per l’offerta formativa dell’Ateneo – ha sottolineato Ignazio Putzu, prorettore alla Didattica -. Significa che è stata apprezzato lo spessore culturale dei corsi proposti, così come la vasta gamma di servizi di orientamento, sempre più differenziati e specifici, che l’Ateneo offre ai propri studenti. A tale ultimo riguardo, sono importantissimi i diversi progetti che finanziano l’orientamento: un particolare ringraziamento va alla Regione Autonoma della Sardegna per la linea di finanziamento europeo POR-FSE.»
«Tutto ciò si è tradotto nei risultati raggiunti da UniCa a livello di immatricolazioni – ha dichiarato Maria Del Zompo, Rettrice dell’Università di Cagliari -. Lo scorso anno il nostro Ateneo era all’11mo posto tra le università italiane con il maggior aumento di iscritti al primo anno, quest’anno all’ottavo. Si tratta di risultati davvero importanti, ottenuti con uno straordinario sforzo di squadra da parte delle facoltà, dei dipartimenti, dei corsi di studio, dell’Ateneo in tutte le sue componenti.»
Per quanto riguarda le tasse, sono esentati dal pagamento i diplomati con 100/100 e 100/100 e lode e gli studenti con un Isee non superiore a 23mila euro (al primo anno, mentre a partire dal secondo al requisito di reddito si affiancano requisiti di merito).