Lo scontro diretto del 17° turno non sorride al CUS Cagliari, sconfitto in casa dalle Basket Girls Ancona in uno scontro diretto di cruciale importanza nella lotta salvezza. Il tabellone finale di Sa Duchessa recita 51-40 in favore delle marchigiane, abili a prendersi l’inerzia tra la fine del primo e l’inizio del secondo quarto con i canestri di Mataloni. Vani, invece, i tentativi di rimonta del CUS, tradito dalle percentuali da percentuali campo non ottimali (25% complessivo), palle perse e anche da una direzione arbitrale spesso contestata.
La gara. Coach Xaxa parte Striulli, Saias, Giangrasso, Caldaro e Stawinska. Ancona risponde con Mataloni, Rimi, Maroglio, Albanelli e Bona per Ancona. Le universitarie approcciano il match con intensità e attenzione difensiva. Nella metà campo d’attacco Striulli trascina, e con due triple guida le compagne sul 7-2. Ancona però non resta a guardare e si rimette ben presto in scia.
Striulli commette il suo secondo fallo personale, coach Xaxa la preserva in panchina, e Mataloni ne approfitta per prendersi la scena siglando il primo vantaggio marchigiano sul 10-9. La luce si spegne per le rossoblù, che si innervosiscono in seguito a qualche fischio arbitrale controverso e scivolano indietro sul -5 al 10’ (4 liberi in fila di Mataloni in seguito a un doppio tecnico per proteste).
Il parziale negativo prosegue nel secondo periodo (12-2), con Pelliccetti efficace dai 6,75 m. Dopo un lungo blackout offensivo (20% dal campo nei primi 17 minuti), il CUS si rianima con il ritorno in campo di Striulli, che ispira il mini break del -4 (20-16). Le Basket Girls, però, scelgono bene i tiri e – approfittando anche delle palle perse avversarie – allungano prima della pausa lunga con Rimi per il +9 (27-18).
Al rientro in campo le cussine provano ad accorciare affidandosi ancora a capitan Striulli, condizionata però dal terzo fallo a carico. Ancona risponde colpo su colpo ai tentativi di rimonta del CUS, mantenendo il vantaggio a ridosso della doppia cifra e allungandolo fino al +13.
In avvio di ultimo quarto piove sul bagnato con l’infortunio di Stawinska, vittima di un problema al gomito. Le cagliaritane tentano la carta della pressione, che vale recuperi e un paio di giochi da tre punti realizzati da Puggioni. La reazione si rivela però vana: Ancona vede il suo vantaggio ridotto fino al +8, ma tiene botta e conduce in porto un successo chiave per l’economia della zona playout.
«È stata una partita difficile fin dall’inizio – commenta coach Federico Xaxa – l’importanza della posta in palio ci ha condizionati, facendoci partire in maniera contratta. Si trattava di uno scontro diretto determinante, ma l’arbitraggio non ci ha certamente aiutato, visto che ha sorvolato su tanti contatti nella nostra metà campo d’attacco. Comunque non molliamo: ci sono ancora tanti punti in palio e puntiamo a ottenerne il più possibile.»
Cus Cagliari-Basket Girls Ancona 40 a 51
CUS Cagliari: Puggioni 10, Caldaro 1, Giangrasso 4, Stawinska 2, Striulli 16, Paoletti, Venanzi ne, Saias 4, Scanu ne, Gagliano 3, Usai ne, Testoni ne. Allenatore Xaxa.
Basket Girls Ancona: Rimi 6, Bona 10, Mataloni 13, Albanelli 8, Maroglio 6, Pierdicca, Baldetti ne, Gianangeli, Garcia ne, Mandolesi ne, Pelliccetti 3, Yusuf 5. Allenatore Piccionne.
Parziali: 9-14; 18-27; 25-38.
Arbitri: Zanetti e Quaranta.