In termini di crescita, la Sardegna è la seconda in Italia. Lo si evince da una prima analisi dell’ufficio statistica della Camera di Commercio di Sassari.
Salta agli occhi un saldo positivo tra le iscrizioni e le “cessazioni non d’ufficio”, pari a +2.370 unità, Dato capace di generare un tasso di crescita del +1,38%, nettamente superiore alla media nazionale.
A livello camerale, il nord, relativo all’area della Camera di Commercio di Sassari fa registrare un tasso di crescita di poco inferiore al 2%, performance che la pone al secondo posto nella classifica delle 105 camere di commercio italiane. Gli altri sistemi camerali isolani vedono Cagliari al 12° posto (+1,18%), Nuoro al 17° (+1,11%) e Oristano al 34° (+0,74%). Quest’ultima nonostante recentemente sia accorpata con quella di Cagliari, viene ancora inserita distintamente nella banca dati di Infocamere. Perciò il dato resta “spacchettato”.
«Il fatto che la Sardegna mantenga in generale un andamento positivo, seppur in calo rispetto allo scorso anno, quello della ripartenza, è un fattore di cui tener conto e sui cui puntare – commenta il presidente di Unioncamere regionale e della Camera di Commercio di Sassari, Stefano Visconti – pur comprendendo una situazione generale non semplice relativa ai fattori inflattivi e ai costi energetici, giusto per citare alcuni elementi di turbolenza che condizionano consumi e produzioni di beni e servizi, rispetto allo scenario che coinvolge le nostre imprese. Scenario che deve essere tenuto in considerazione in tema di scelte strategiche e di sostegno al sistema economico.»
Con particolare riferimento all’analisi settoriale, anche per il 2022, si conferma il buon periodo che sta attraversando il settore delle “costruzioni” e dei “servizi professionali”.
Le note dolenti riguardano, invece, le imprese che svolgono attività di vendita all’ingrosso e al dettaglio. In Sardegna, infatti, nel solo 2022 mancano nei registri camerali oltre 700 imprese del commercio, circa 300 delle quali localizzate nel territorio sassarese, per tradizione vocato al terziario e ai servizi.