Anche l’Udc ed i Riformatori sardi, partiti di maggioranza al comune di Alghero, prendono posizione sulla vicenda dell’aeroporto.
«Le responsabilità di questa situazione sono da distribuire su più soggetti, compreso un nostro mea culpa. Infatti, se la privatizzazione poteva anche essere un passaggio da approvare, questa andava definita con una presenza più solida e strutturata dei maggiori Enti privati e pubblici del Nord Ovest Sardegna – dichiarano Christian Mulas ed Alberto Bamonti -. Di sicuro, nonostante i vari proclami e le attese rispetto ad una società che fa capo ad un fondo di investimenti partecipato dallo Stato (e dunque dal Governo, ministero del Tesoro oggi guidato da Giorgetti), non ci sono state le paventate e proclamate straordinarie ricadute positive che ci sarebbe dovuto essere.»
I due chiedono alla Sogeaal un cambio di atteggiamento e un consiglio comunale aperto. «Se l’atteggiamento di Sogeaal lascia a dir poco perplessi, se non preoccuparti, è disarmante il fatto che ancora non siano stati fatti degli interventi utili, ad esempio, a migliorare l’accesso all’Aeroporto e la sua maggiore fruizione (cartellonistica, illuminazione stradale, trasporti su rotaie e maggiori su gomma coi comuni del territorio, etc.) cosi come si è ancora in attesa dell’agognata nuova zona arrivi e pure dei parcheggi multipiano, come previsto da progetto di anni fa. Un fatto assurdo visto che lo scalo fu consegnato ai privati coi lavori già (in parte) realizzati e pagati.»
Antonio Caria