Una “fotografia futura” nella Sardegna del vino che viva attraverso sentieri e cantine di produzione DOC, DOCG e IGT; per aderire al progetto “Enotria: paesaggi e percorsi del vino” – programma voluto e realizzato dai GAL Ogliastra, GAL Sulcis Iglesiente, GAL Barbagia e GAL Ornanu Sartinesi (Corsica) con capofila il GAL Alta Gallura, che vuole rilanciare il made in Sardegna delle eccellenze enogastronomiche, salvaguardando la bontà dei prodotti identitari che rendono l’isola tempio di stile di vita salutare e longeva.
Il progetto si muove con gli stessi obiettivi operativi, che hanno caratterizzato i programmi “Accorciamo le Distanze” e “Cammini dello Spirito”, ovvero quelli della messa in rete dei produttori per incrementare le alleanze e mettere in collegamento i territori coinvolti e che sono testimonianza delle transazioni commerciali concluse tra le imprese, appartenenti al settore agroalimentare, turistico e artigianale, a seguito degli eventi realizzati.
“Enotria: Paesaggi e percorsi del vino” ha come obiettivo generale quello di promuovere le produzioni vitivinicole ed enogastronomiche di eccellenza, in presenza dei marchi DOC, DOCG e IGT, come strumento per raccontare al meglio i territori nel loro insieme. La strategia consiste nella valorizzazione congiunta dei luoghi e del paesaggio rurale con gli ambasciatori d’eccezione: il Cannonau per l’Ogliastra e la Barbagia, il Vermentino per la Gallura, il Carignano per il Sulcis e i vitigni autoctoni corsi (Sciacareddu e Vermentinu AOP Ajaccio – Ciaccarellu, Niellucciu, Barbarossa, Vermentinu AOP Sartène).
L’Enotria era un’antica regione dell’Italia Meridionale il cui nome deriva dal greco ôinos (vino). Dall’VIII al IV secolo a.C. grazie a floridi vigneti del territorio, alle sorgenti e ai fiumi, è diventata l’emblema di un luogo importante per la nascita e lo sviluppo dei primi agglomerati umani. Allo stesso modo la Sardegna, nel bicchiere può raccontare la sua floridezza, le storie e luoghi del vino isolano di qualità, fare un viaggio affascinante attraverso territori, zone e sottozone, vigne, filari, cantine, bottiglie e personaggi che al vino hanno dedicato la loro vita. Con “Enotria: Paesaggi e percorsi del vino” si possono seguire i sentieri del vino, ritrovarsi in realtà suggestive, accompagnando l’ospite alla scoperta del vino sardo di qualità, dei terroir, delle vigne e delle cantine. I vitivinicoltori sono eredi e interpreti della cultura enologica regionale.
«Enotria – dice il presidente del GAL Vitale Pili – potrà essere occasione, grazie alla cooperazione, per promuovere al meglio anche in Sardegna, l’operosità e la dinamicità del mondo vitivinicolo certificato. La nostra isola ha numeri quantitativamente di modeste dimensioni rispetto alla media nazionale, ma i caratteri qualitativi sono di prima fascia. Ed è questa la chiave di lettura scelta per affrontare il viaggio a tappe del progetto e andare a conoscere alcune tra le più belle realtà del vino nazionale. Enotria potrà essere innanzitutto uno strumento informativo da apprendere di persona. I nostri produttori potranno conoscere dal vivo il profilo delle vecchie e nuove generazioni di imprenditori che pur inserendosi nel solco di una grande tradizione, stanno portando nella vitivinicoltura linfa nuova e vitale.»
Fra gli obiettivi prettamente operativi, quello di creare alleanze tra le diverse categorie appartenenti ai territori coinvolti e intercettare nuove nicchie del mercato turistico ed enogastronomico dedicato al vino. Per realizzare la rete di relazioni sono previste due visite studio di cui una in Piemonte nel territorio della Strada del Barolo e grandi vini di Langa che dovrebbe tenersi dal 6 al 10 marzo 2023 e una in Toscana, a Montalcino e nel Chianti Classico, prevista dal 17 al 21 aprile 2023.
Il progetto di cooperazione “Enotria: paesaggi e percorsi del vino” è finanziato dalla Sottomisura 19.3 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 che promuove le cooperazioni interterritoriali e transnazionali in grado di rafforzare le strategie attuate dai GAL attraverso i Piani di Azione Locale, per la costruzione di partenariati e relazioni fra territori e migliorare il potenziale progettuale. L’obiettivo è quello di attuare una strategia di sviluppo integrata che abbia l’obiettivo di valorizzare in particolare la filiera vitivinicola e i prodotti locali.
I due eventi consisteranno in una serie di giornate di studio/lavoro finalizzate alla conoscenza delle principali realtà vitivinicole locali e avranno l’obiettivo di far conoscere agli operatori vitivinicoli e ai rappresentanti delle loro associazioni, come sono organizzate e funzionano le strade di promozione del vino in altre realtà, e in particolar modo qual è l’offerta enoturistica proposta in quei territori.
Possono partecipare alla manifestazione d’interesse gli operatori viticoli e vitivinicoli operanti nel territorio del GAL Ogliastra e i rappresentanti di associazioni enoturistiche con sede in Sardegna, aventi almeno un’azienda associata operante nel territorio del GAL Ogliastra.
La domanda dovrà pervenire entro le ore 14.00 del 17 febbraio 2023 solamente a mezzo PEC all’indirizzo protocollo.galogliastra@pec.it