Sarà inaugurata domani, 10 febbraio, alle 19.00, all’Antiquarium Arborense, la mostra dedicata alla Collezione Guastini, pervenuta al Museo oristanese per generoso legato degli eredi.
“Un nuovo tassello dell’Antiquarium Arborense. La Collezione Guastini” il titolo dell’esposizione che raccoglie 80 reperti che arricchiranno le sale dell’Antiquarium Arborense.
L’esposizione, dal titolo “Un nuovo tassello dell’Antiquarium Arborense. La Collezione Guastini”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e dalla Fondazione Oristano, è curata da Anna Paola Delogu e Raimondo Zucca, trasposta nella introduzione grafica da Valter Mulas, con un tributo a Fortunato Depero, il mago di Rovereto, per rendere omaggio alle sue opere incentrate sul bere.
Il vaso simbolo della collezione Guastini è un’anforetta nuragica del IX/VIII sec. a. C. connessa con grande probabilità all’acqua dei templi a pozzo e alle fonti sacre nuragiche. La mostra richiama anche alla decorazione a cerchielli concentrici delle medesime anfore piriformi e alle brocche askoidi nuragiche utilizzate per contenere il vino.
La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 20.00, il sabato e la domenica e dalle 9.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 20.00. Il 19, 20 e 21 febbraio orario continuato: dalle 9.00 alle 20.00.
Il vaso simbolo della collezione Guastini è un’anforetta nuragica del IX/VIII sec. a. C. connessa con grande probabilità all’acqua dei templi a pozzo e alle fonti sacre nuragiche. La mostra richiama anche alla decorazione a cerchielli concentrici delle medesime anfore piriformi e alle brocche askoidi nuragiche utilizzate per contenere il vino.
La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 20.00, il sabato e la domenica e dalle 9.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 20.00. Il 19, 20 e 21 febbraio orario continuato: dalle 9.00 alle 20.00.
Antonio Caria