Una vittoria per ripartire con slancio. La Techfind San Salvatore si lascia alle spalle la striscia di tre sconfitte consecutive nel campionato di Serie A2 femminile e supera al PalaVienna Vigarano (85-67 il finale). Una vittoria autoritaria e mai in discussione per le giallonere, capaci di prendere il controllo delle operazioni nel primo quarto e poi di condurre in porto il successo senza sbavature, a eccezione di un leggero calo nel secondo quarto.
Il collettivo giallonero si è espresso su ottimi livelli nonostante l’assenza di Srot, impegnata con la nazionale slovena. A salire in cattedra, allora, è stata Agata Makurat, capace di sfoderare una doppia-doppia da 28 punti e 10 rimbalzi.
Il successo (decimo in stagione) consente al San Salvatore di salire a quota 20 in classifica e di rilanciarsi in zona playoff.
La gara. In avvio non c’è storia: la Techfind, decisa a riscattarsi, approccia la sfida con grande aggressività e domina sulle due metà campo, producendo un parziale di 21-4 che sorprende le ospiti. La difesa soffocante delle giallonere produce recuperi in serie e – nonostante gli sforzi della polacca Piedel – al 10’ è già fuga sul 26-10.
Nel secondo quarto le cose cambiano: Vigarano torna sul parquet con piglio totalmente diverso e, con l’ausilio di un’efficace press a tutto campo, mette in difficoltà le ragazze di Righi riavvicinandosi progressivamente fino al -2 (39-37) prima di venire ricacciata indietro al 20’ da una provvidenziale bomba di Aispurua.
Al rientro in campo la Techfind riprende il filo del discorso interrotto nel primo quarto: l’attacco gira bene e produce dei tiri aperti mandati a segno con buona continuità (alla fine sarà quasi 50% complessivo dal campo). Vigarano prova a tenersi in partita con le ricezioni vicino a canestro di Olajide e le conclusioni da fuori di Perini, ma perde progressivamente contatto già al 30’ (+15 giallonero) per poi alzare bandiera bianca nel finale sotto i colpi di Granzotto e compagne. I minuti conclusivi sono di ordinaria amministrazione, e coach Righi può concedere spazio anche ai gioielli del vivaio, come Corongiu, Poddighe e Valenti.
«La cosa importante era portare a casa i due punti – spiega coach Simone Righi – ci siamo riusciti con una grande prestazione difensiva e offensiva. Siamo tornati a segnare quei tiri aperti che invece non erano andati dentro a Battipaglia. Nel secondo quarto Vigarano ha “sporcato” la partita, complice il metro arbitrale permissivo. Il loro pressing ci ha portato a disunirci, abbiamo perso dei palloni ma siamo stati bravi a trovare le soluzioni offensive per giuste per chiudere il secondo quarto in vantaggio e poi riprendere a macinare gioco nel terzo. La classifica? Ogni partita è difficilissima e la classifica è molto corta: questi punti ci servivano come il pane.»
Techfind San Salvatore – Pall. Vigarano 85 a 67
Techfind Selargius: Aispurua 18, Pandori 2, Granzotto 6, Ceccarelli 12, Makurat 28, L. Vargiu n.e., Mura 10, Pinna 5, C. Vargiu 4, Valenti, Corongiu, Poddighe. Allenatore Righi.
Pallacanestro Vigarano: De Rosa 6, Perini 12, Bocola 4, Olajide 12, Cecili 8, Sammartino 5, Edokpaigbe 11, Piedel 9, Armillotta, Pepe n.e. Allenatore Borghi.
Parziali: 26-10; 42-37; 64-49
Arbitri: Scolaro e Capatan,
Nella foto di copertina Cicotto-Loddo, Basket San Salvator, l’atleta Agata Makurat