Si riaprono, ad Olbia, le porte del Refettorio dell’Arte, in vicolo della Refezione, grazie alla mostra collettiva “Intrecci”. Per cinque giorni i visitatori potranno ammirare le creazioni di sei artisti locali e partecipare alla raccolta fondi in favore del Centro di Salute Mentale della città gallurese diretto dalla dottoressa Luisa Budroni. L’organizzazione è a cura dell’associazione di promozione sociale Omnia, convenzionata con la Asl Gallura e da anni coinvolta nella realizzazione di attività d’inclusione e integrazione sociale. Il comune di Olbia patrocina l’iniziativa.
«Si tratta di un progetto che coinvolge diverse istituzioni e figure professionali – ha sottolineato la dottoressa Emanuela Angioni, Responsabile del Centro Diurno Riabilitativo Psichiatrico del CSM di Olbia –. I fondi raccolti serviranno, infatti, per acquistare il materiale utile a disegnare un murale, riqualificando uno spazio condiviso e dando vita a un momento socializzante per i nostri utenti.»
«Si tratta di un progetto che coinvolge diverse istituzioni e figure professionali – ha sottolineato la dottoressa Emanuela Angioni, Responsabile del Centro Diurno Riabilitativo Psichiatrico del CSM di Olbia –. I fondi raccolti serviranno, infatti, per acquistare il materiale utile a disegnare un murale, riqualificando uno spazio condiviso e dando vita a un momento socializzante per i nostri utenti.»
Antonio Caria