Sono trascorsi ottant’anni. Seconda guerra mondiale, 17 febbraio 1943: Cagliari subisce il primo pesante attacco aereo – ne seguiranno altri, devastanti – da parte delle forze angloamericane. Dopo quei bombardamenti la città appare spettrale, semidistrutta, una città morta. Il ricordo di quei giorni, in occasione di questo triste ma importante anniversario, Cada Die Teatro ha pensato di rievocarlo con CIELO NERO, di Francesco Niccolini e Pierpaolo Piludu, un evento che sarà presentato domani, venerdì 17 febbraio, alle 19.00, alla Vetreria di Pirri, e non nella Cripta di Santa Restituta, a Cagliari, come inizialmente previsto. I posti sono limitati, è necessaria la prenotazione.
CIELO NERO ripercorre la vita di Efisio e Antioco, due gemelli di Stampace che vissero durante il fascismo. Protagonisti di una storia più grande di loro, sono testimoni della follia della guerra e della distruzione della città di Cagliari.
«Efisio ed Antioco Mereu sono gemelli, due gemelli che più gemelli di così non si può. Eppure sono diversissimi, nei pensieri e nei destini: il primo è indifferente al fascismo che si avvicina, il secondo è anarchico e antifascista nell’animo e quando scoppia la guerra viene spedito sul fronte peggiore che ci sia, la Russia. Efisio, invece, finisce in Marina, al sicuro, sul lungomare di Cagliari. Fino al ’43, quando i bombardieri americani riducono in polvere buona parte della città».