«Una situazione non più sostenibile derivante dall’ormai cronica carenza di personale delle strutture di Ozieri ed Alghero in cui molti reparti, come quello di Oculistica, non sono più in grado di garantire i livelli minimi di assistenza sanitaria, disservizi che penalizzano ancora una volta migliaia di cittadini sardi con l’impossibilità di accedere a visite e interventi programmati a discapito soprattutto dei pazienti più fragili e bisognosi.»
Lo dichiara il consigliere regionale, Daniele Cocco, che aggiunge: «Il perdurare di tali condizioni renderà inevitabile la progressiva chiusura di molti altri ambulatori specialistici di Ozieri ed Alghero con inesorabili disagi per i pazienti dei territori interni della Sardegna, costretti a spostarsi, e a congestionare ulteriormente, gli ospedali di Sassari, Nuoro e Olbia. Uno stato di emergenza più volte segnalata dagli stessi operatori sanitari che da anni sollecitano l’immissione in ruolo di nuovo personale ma totalmente ignorata dai vertici dell’ARES. Da tempo ho presentato una proposta di legge per modificare la legge regionale 24 di riforma del sistema sanitario, permettendo alle singole ASL di fare direttamente le assunzioni e consentendo ai medici di scegliere anche le sedi dei piccoli ospedali come Ozieri, Alghero e Nuoro».
«In questi anni l’Ares ha approvato diverse graduatorie di merito per l’assunzione a tempo indeterminato di personale sanitario da assumere nelle varie Strutture delle ASL della Sardegna senza però assegnare sufficiente personale alle strutture dei distretti di Ozieri ed Alghero, purtroppo, una catastrofe sanitaria annunciata da tempo. Con l’interrogazione chiedo al presidente Solinas ed all’assessore Doria di porre fine a questa emergenza con una soluzione organizzativa che consenta l’immediata riapertura della chirurgia di Alghero e con l’assunzione nel più breve tempo possibile di nuovo personale medico specializzato da destinare alle unità di Oculistica di Ozieri e Alghero», conclude Daniele Cocco.
Antonio Caria