“Siamo basiti e preoccupati per il comportamento delle società marittime che continuano a non presentarsi neppure alle procedure negoziate offerte dalla Regione Sardegna, dopo che le gare sono andate tutte deserte.”
E’ il commento del segretario generale della Fit Cisl, Ignazio Lai, dopo che anche la seconda procedura negoziata per il collegamento marittimo per l’Asinara è andata deserta.
“La Fit Cisl – sottolinea Ignazio Lai – non promuove nessuna azienda perché faccia il servizio al posto della Delcomar, come propone un’altra sigla sindacale, ma si preoccupa prioritariamente del destino dei lavoratori marittimi e della qualità del servizio da offrire all’utenza. Non vogliamo pensare che tutti gli armatori pensino di tagliare gli equipaggi o, comunque, di risparmiare sugli armamenti: nel caso, utilizzeremo ogni strumento a nostra disposizione per scongiurare tali strategie.”
Quanto all’intervento delle Prefetture, sollecitato dall’assessore regionale dei Trasporti, per il segretario Fit “è una soluzione che ci preoccupa, perché la società che subentra nel servizio su richiesta dei Prefetti può non essere obbligata ad assicurare tutti i posti di lavoro: il contratto di lavoro marittimo, così come quello aereo, non prevede la clausola sociale, ovvero, il passaggio da un’azienda a un’altra”.