Una vetrina per 2.824 candidati in cerca di lavoro e per 120 aziende (50 delle quali in presenza e le altre online) di tanti settori, da quello turistico ricettivo, ai servizi alla persona a quelli assicurativi e finanziari. Cinquecento i posti di lavoro offerti. Una grande opportunità di incontro per la domanda e l’offerta di lavoro e anche per tantissimi giovani delle scuole superiori, che hanno potuto ascoltare le esperienze di chi partendo dalla Sardegna ha raggiunto importanti traguardi lavorativi.
La terza tappa del Job Day Sardegna, organizzato dall’assessorato regionale del Lavoro e dall’Aspal, si è aperta questa mattina all’istituto Ciusa di Nuoro alla presenza dell’assessore regionale del Lavoro, Ada Lai e della direttrice generale dell’Aspal, Maika Aversano.
«Oggi il Job Day è a Nuoro – ha detto l’assessore del Lavoro, Ada Lai -. Una giornata di lavoro per creare il lavoro mettendo in contatto i giovani e i disoccupati con le imprese, le istituzioni e con tutti gli attori che possono offrire opportunità lavorative. Questo territorio ha una morfologia particolare, ha la montagna ma anche il mare, custodisce le vere tradizioni della Sardegna. Queste sono grandi opportunità per il lavoro oltretutto, auspichiamo che arrivi anche l’Einstein Telescope, un progetto che produrrà effetti importanti nel territorio, non solo per il miglioramento delle infrastrutture, ma per la creazione di una nuova economia, quella della scienza.»
Rivolgendosi agli studenti e alle studentesse presenti, l’assessore ha ricordato che il mercato del lavoro è in ripresa, ma richiede professionalità formate anche per i lavori più umili. «Seguite le vostre inclinazioni, formatevi per diventare i più bravi, girate il mondo ma fate fruttare i vostri talenti in Sardegna.»
Così la direttrice dell’Aspal, Maika Aversano. «Il nostro è un viaggio per toccare tutti i territori della Sardegna, per permettere a chi cerca lavoro di incontrare di persona chi lo offre. E’ un viaggio che rappresenta l’essenza stessa delle politiche attive del lavoro, perché il job day territoriale è uno strumento di animazione, di sollecitazione, di conoscenza e di informazione. I territori sono tutti diversi, così devono essere diverse le proposte di occupazione e di formazione. Ed è un viaggio che l’Aspal e l’assessorato vogliono fare insieme ai cittadini e alle imprese perché tutte le parti siano attori attivi nella grande sfida di creare e trovare occupazione. Gli altri grandi protagonisti sono gli studenti delle scuole superiori, che in ogni job day hanno la possibilità di conoscere tutta l’offerta regionale di istruzione terziaria, universitaria e tecnico superiore, così come possono partecipare ad attività di informazione, orientamento e confronto sui lavori del futuro.»
Durante il Job Day si è parlato di mercato del lavoro, orientamento post diploma per gli studenti e strategie per creare nuove occasioni di lavoro nell’Isola. Tra i convegni ampia partecipazione per ascoltare le storie e le esperienze di coloro che “ce l’hanno fatta”, persone che hanno costruito o stanno costruendo la loro carriera e che possono dare un grande esempio anche di tenacia, volontà e passione.
Tra questi, la giovane fashion designer nuorese Nadia Piras che grazie alla sua arte e ai social media è riuscita a varcare i confini dell’Isola arrivando a presentare le proprie creazioni a Miami. Ha raccontato le tappe della sua carriera anche Claudia Pala, microbiologa di Bitti da quasi dieci anni a Brema, in Germania, dove si è impegnata nella realizzazione di una biostampante capace di produrre cerotti utilizzati dagli astronauti. Spazio anche ai percorsi artistici con la direttrice del museo Man di Nuoro, Chiara Gatti, e a quelli dell’innovazione. Arriva da Siniscola, infatti, Roberto Todde, che ha creato una crema per la cosmesi a base di olio di avocado. Hanno raccontato le loro storie fatte di sogni, passione e sacrifici anche i nuoresi Flavio Manzoni, designer della Ferrari, e Elvira Serra firma del Corriere della Sera.
Il Job Day Sardegna 2023 proseguirà a Oristano (7 marzo), Tortolì (16 marzo) e Cagliari (30 e 31 marzo).