Si sono svolti nei giorni scorsi in modalità video conferenza, promosse dall’Assessorato della Pubblica Istruzione, le prove del bando NARA∙MI annualità 2023, relativo alla conoscenza orale della lingua sarda, del catalano di Alghero e delle altre lingue di Sardegna, il sassarese, gallurese e tabarchino.
La certificazione ha un duplice valore. E’ infatti necessaria per poter partecipare, in qualità di esperto o di collaboratore, ai laboratori extracurriculari didattici finanziati dalla Regione Sardegna. Inoltre è anche titolo valutabile per i progetti di per il bando IMPRENTAS.
In totale sono stati 157 i candidati che hanno chiesto l’attestazione. Numero comunque alto, tenuto conto che si tratta della terza annualità, a conferma di quanto sia richiesta e necessaria una politica di riconoscimento delle competenze nelle lingue di Sardegna.
Sono risultati idonei 125 partecipanti, di cui 97 in lingua sarda, 4 in catalano di Alghero, 8 in gallurese, ben 13 in sassarese e 3 in tabarchino.
Il bando NARA∙MI è un’azione che realizza uno degli ambiti di intervento prioritari stabiliti dal piano per la politica linguistica 2020-2024, ovvero la certificazione linguistica.
«Si tratta – sottolinea l’assessore Andrea Biancareddu – della conferma di una importante azione di politica linguistica regionale in materia di certificazione delle conoscenze del sardo e delle altre lingue di Sardegna, che segue le certificazioni della conoscenza della Lingua sarda e del catalano di Alghero a Livello C1. Queste certificazioni sono rilasciate in collaborazione con l’Università di Cagliari e il con il comune di Alghero. La Regione Sardegna conferma la volontà di voler proseguire nella strada della realizzazione del Piano per la politica linguistica 2020-2024.»