«Cari concittadini, sono stato informato e rendo a voi noto, nell’approssimarsi dei festeggiamenti in onore di San Lussorio 2023, della mancanza di un “nuovo” obriere che, come da tradizione, viene opportunamente incaricato per curare i vari aspetti, legati alla festa religiosa, di questa importante ricorrenza, attesa da tutta la nostra comunità. In tale, particolare, situazione gli Obrieri uscenti si sono offerti a proseguire, anche per quest’anno, l’esperienza che li ha visti impegnati per tutto il 2022, andando così a colmare un vuoto che si è creato a causa di varie, e comprensibili circostanze, impegnandosi a servire ed onorare il Santo, occupandosi, però, solo degli aspetti strettamente religiosi legati alla festa. Perciò, in questa situazione, non ci saranno le condizioni per replicare, in occasione delle feste sia di aprile che d’agosto, le belle e suggestive tradizioni che, da sempre, hanno caratterizzato la festa di San Lussorio presso l’omonimo santuario.»
Ad annunciarlo, in un post su Facebook, è il sindaco di Borore, Tore Ghisu, che si appella alla Buona volontà di tutti «affinché anche quest’anno si possano, comunque, garantire festeggiamenti degni e consoni per il nostro Santo. Tale supporto – conclude il primo cittadino – non mancherà senz’altro da parte dell’Amministrazione comunale che come sempre, si impegnerà a far sì che le usanze più care e rappresentative della nostra comunità vengano salvaguardate e tramandate».
Ad annunciarlo, in un post su Facebook, è il sindaco di Borore, Tore Ghisu, che si appella alla Buona volontà di tutti «affinché anche quest’anno si possano, comunque, garantire festeggiamenti degni e consoni per il nostro Santo. Tale supporto – conclude il primo cittadino – non mancherà senz’altro da parte dell’Amministrazione comunale che come sempre, si impegnerà a far sì che le usanze più care e rappresentative della nostra comunità vengano salvaguardate e tramandate».
Antonio Caria