Formazione e orientamento per gli studenti, nuove opportunità per chi cerca un’occupazione e per le imprese. Grande partecipazione per la tappa di Oristano del Job Day Sardegna, l’evento organizzato dall’assessorato regionale del Lavoro in collaborazione con l’Aspal, l’agenzia sarda per le politiche attive del lavoro.
Ad Oristano si è registrata una maggiore affluenza rispetto agli appuntamenti di Sassari, Olbia e Nuoro: 68 le aziende in presenza e 73 quelle attive online che in totale hanno messo a disposizione 524 annunci di lavoro per 2230 lavoratori ricercati. Quasi cinquemila le candidature arrivate (ogni persona può candidarsi per più posizioni), 2500 iscritti, 1.400 i colloqui di lavoro fissati.
Durante il Job Day ci sono stati momenti di confronto sul mercato del lavoro, orientamento post diploma per gli studenti e strategie per creare nuove occasioni di lavoro nell’Isola. Durante il convegno OrientaMenti si è parlato delle opportunità offerte dall’Università per il prosieguo degli studi dopo il diploma tra corsi di laurea e esperienze che si possono fare all’estero. Tra gli ospiti, rappresentanti dei due atenei sardi, degli istituti tecnici superiori e la pallavolista oristanese Alessia Orro.
«Il Job Day vuol dire cercare lavoro, trovarlo e avere la speranza di realizzarsi nella propria terra – ha affermato Ada Lai, assessore regionale del Lavoro -. La Sardegna ha bisogno di eccellenza, di ragazzi formati, di far incontrare le imprese di tutti i territori con chi cerca lavoro; ma ha anche la necessità di coinvolgere i sindaci, che sono i veri depositari delle esigenze del territorio e di creare un’economia nuova, grazie alle nuove tecnologie e a una nuova sostenibilità. Il Job Day è un modo nuovo di trovare lavoro. È importante che i giovani si formino, anche all’estero, ma che poi tornino in Sardegna per mettere a disposizione i loro talenti.»
Così Maika Aversano, direttrice generale Aspal: «Una grande affluenza che continua a crescere di tappa in tappa, segno evidente che i Job Day stanno ricevendo apprezzamento sul territorio. Anche oggi abbiamo dedicato molto spazio all’orientamento, alla formazione e ai percorsi motivazionali dei più giovani. Sono presenti poi tantissime imprese di tanti settori produttivi in particolare agricoltura, meccanica, edilizia, servizi sociosanitari, vendita e commercio. Per quanto riguarda l’offerta di lavoro, abbiamo un pubblico molto vasto che rappresenta tutte le fasce d’età dai giovani agli over 50. Molto promettente anche la risposta dei giovani che sono qui non solo per l’orientamento ma anche per presentare la propria candidatura a diversi posti di lavoro».
Il Job Day Sardegna 2023 proseguirà il 16 marzo a Tortolì e il 30 e 31 marzo a Cagliari.