Il canone unico patrimoniale è stato al centro di un incontro tra il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, ed i rappresentanti del mondo imprenditoriale.
Si è trattato di un momento chiarificatore dopo che, come sottolineato dal neo presidente di Confcommercio Gallura, Edoardo Oggianu, alcuni imprenditori si sono visti recapitare multe onerose per non essere in regola con le autorizzazioni relative ai cartelli esterni con i nomi delle loro aziende.
Il primo cittadino ha spiegato che si è semplicemente applicata la normativa vigente, cosa dalla quale un ente non può certamente prescindere: le sanzioni sono obbligatorie per chi non rispetta le regole, altrimenti l’amministrazione sarebbe accusata di danno erariale.
Dall’incontro è emerso che solo 250 aziende su 6.000 hanno chiesto il rinnovo delle autorizzazioni per le insegne negli ultimi 3 anni.
«Il punto è sempre uno: pagare tutti per pagare meno – afferma il sindaco Settimo Nizzi -. Noi non possiamo che applicare la legge, fermo restando che facciamo sempre il massimo per gravare il meno possibile sulle tasche dei nostri concittadini. Crediamo fermamente nello sviluppo delle imprese perché il nostro territorio sia sempre più vivace e in linea con la crescita generale della città.»
Il primo cittadino ha inoltre chiarito che non verrà adottato alcun nuovo regolamento, timore diffuso tra gli imprenditori locali, ma infondato.
«L’auspicio è quello di avere altri incontri di questo genere anche per conoscere – spiega Edoardo Oggianu -, le nuove iniziative per la zona industriale finalizzate ad andare incontro alle esigenze degli imprenditori, tematica accennata e che approfondiremo a breve.»
Antonio Caria