Sconfitta e rimpianti. Il CUS Cagliari mette alla frusta per oltre 30 minuti Firenze, quarta forza dell’A2 Femminile di basket. Nel finale, però, non riesce a completare l’opera, e si vede superato a 20 secondi dalla sirena dal canestro beffardo di Poggio che vale il definitivo 58-57.
Alla sirena è inevitabile il rammarico per Erika Striulli e compagne, che avevano cullato lungamente un successo prezioso in chiave salvezza. La terza vittoria consecutiva è sfuggita, ma l’autostima delle universitarie può crescere ulteriormente in virtù dell’ennesima prestazione di livello. La strada intrapresa, insomma, è senza dubbio quella giusta.
La gara. Deciso a dar seguito alle ultime due vittorie su Stella Azzurra e Roseto, il CUS approccia la sfida con grande aggressività, e dopo pochi possessi si ritrova a condurre in doppia cifra (12-2 griffato Stawinska). Firenze, però, si scuote presto dal torpore e si rimette in scia col talento offensivo di Marta Rossini (15-14 al 10’).
Il Palagiaccio mette la freccia e sorpassa in avvio di secondo periodo con Reani protagonista. Le gigliate scrivono anche il +6 (27-21), ma le cussine non ci stanno, e dopo aver nuovamente impattato a quota 30, trovano con Puggioni il canestro del vantaggio alla pausa lunga sul 32-30.
Al rientro in campo emerge nuovamente l’agonismo del quintetto di Federico Xaxa, capace di allungare fino al +7 con Erika Striulli (44-37) e poi di allungare ulteriormente all’inizio dell’ultimo quarto sul 50-40. Sembra il preludio alla vittoria, ma la stanchezza – fisica e mentale – gioca un brutto scherzo al CUS, che si vede rimontato dal solito duo Rossini-Reani (parità a 54). Tesissimi gli ultimi 3 minuti: Marta Rossini, dalla lunetta, consente alle sue di sorpassare, poi Stawinska e il tiro libero di Giangrasso rimettono davanti le cagliaritane (57-56). A 20 secondi dal termine, però, Poggio sigla il canestro del sorpasso fiorentino, mentre dall’altra parte la tripla sulla sirena di Puggioni si infrange sul ferro, consegnando al CUS una delle sconfitte più amare dell’ultimo periodo.
«L’amarezza e la frustrazione sono inevitabili dopo una sconfitta del genere – confessa coach Federico Xaxa – per tre quarti e mezzo la squadra si è espressa su ottimi livelli, sia in attacco che in difesa. Negli ultimi 3 minuti l’energia si è un po’ affievolita e, complice la nostra scarsa abitudine a vincere i finali punto a punto, siamo andati sotto. Rimane, comunque, la rinnovata consapevolezza di poter giocare alla pari contro tante squadre di questo campionato. La prestazione odierna ci dà forza e coraggio per continuare a rincorrere la salvezza.»
Cus Cagliari – P.F. Firenze 57 a 58
Cus Cagliari: Puggioni 9, Caldaro 8, Giangrasso 7, Stawinska 15, Striulli 12, Paoletti 2, Venanzi n.e., Saias 2, Scanu n.e., Gagliano 2, Usai ne. Allenatore: Xaxa.
Il Palagiaccio Firenze: Cremona 9, Obouh Fegue, S. Rossini 3, Reani 17, De Cassan 6, M. Rossini 17, Torricelli ne, Poggio 6, Polini n.e., Capra. Allenatore: Corsini
Parziali: 15-14; 34-32; 48-40.
Arbitri: Cassiano e Lilli.
Nella foto di copertina, di Andrea Chiaramida, l’atleta del Cus Cagliari Erika Striulli