E’ nata ufficialmente ieri Sinistra Futura, costituita formalmente come Associazione di cultura politica. L’associazione ha carattere regionale, nata da un’intesa politica tra diversi compagni di Articolo UNO e di Sinistra Italiana con l’obiettivo di ricostruire egemonia e realizzare un’alternativa di governo allo sfascio del centrodestra. Costituisce uno spazio politico aperto e inclusivo, con lo scopo di ridare cittadinanza a tutte le persone, uomini e donne di sinistra che non si ritrovano in questo quadro politico. Sinistra Futura si apre a individualità e realtà organizzate dalla società sarda che vogliono costruire un progetto nuovo per la Sardegna.
Sinistra Futura, come dice il suo simbolo, è anche uno strumento per le battaglie di civiltà e di dignità, per il lavoro, per un mondo pulito e a misura di persone, per un ambiente sano e rispettato, per una vera armonia tra uomo e natura, per una sanità ed una giustizia eque, per una vera parità tra persone, per uno Stato Sociale a misura dei più fragili, per la tutela e la condivisione dei beni comuni. Uno strumento di lotta alla cultura capitalistica e del profitto. Per restituire agli esseri umani il diritto a una vita dignitosa.
«Nasce oggi Sinistra Futura e si costituisce formalmente come Associazione di cultura politica che ha la finalità di muovere un primo passo verso un percorso di unità della sinistra sarda. È un progetto maturato lentamente, in un momento evidentemente difficile per la sinistra italiana. Sinistra futura è un’associazione che vuole accogliere persone, Associazioni, esponenti della società civile: ci sarà tanto da lavorare per riappropriarci del nostro ruolo al fianco degli ultimi e per la creazione di una reale società paritaria. Ma è il nostro tempo e possiamo e dobbiamo cambiare il nostro futuro». Sono state queste le parole di Paola Casula, vicesegretaria regionale di Articolo Uno, questa mattina nella sede della Fondazione Berlinguer di Oristano, durante l’Assemblea costituente dell’Associazione.
Salvatore Multinu, di Sinistra Italiana, ha sintetizzato così il senso dell’operazione: «Sinistra futura si pone l’obiettivo di iniziare un processo di aggregazione di questa sinistra frastagliata. Non vuole infatti essere – e non lo è – l’ennesimo partito della sinistra che aggiunge un altro tassello alla sua frantumazione».
Sinistra Futura vuole essere una rete delle energie di tutta la società sarda, civile e sociale, che si pone l’obiettivo di arrivare anche ad una riaggregazione delle forze della sinistra che si rifanno a pratiche e valori presenti nel proprio Statuto.
«Anche per questo è stato accettato il suggerimento di modificare il simbolo scrivendo per la Federazione della Sinistra Sarda. Noi siamo a disposizione per un percorso aperto e inclusivo. Chiameremo a raccolta tutte le migliori energie della società sarda per costruire un programma con idee nuove di rottura rispetto al passato e ci diamo appuntamento con i prossimi incontri tematici che faremo nei diversi territori della Sardegna», ha concluso Luca Pizzuto, segretario regionale di Articolo Uno.