Senza paura nella tana della capolista. Un CUS Cagliari ancora ferito per la sconfitta maturata in extremis, sabato scorso, contro Firenze, fa rotta verso Empoli, dove mercoledì sera sarà impegnato nel recupero della 18esima giornata di A2 Femminile (Girone Sud), rinviata all’inizio di febbraio a causa degli impegni delle nazionali nelle qualificazioni a Eurobasket.
Prima in graduatoria con 32 punti (16 vittorie e sole 4 sconfitte), le toscane sono reduci dalla netta affermazione di sabato nello scontro al vertice contro Patti (78-55 con 22 punti di Peresson e 11 a testa di Stoichkova e Merisio). Il quintetto allenato da Alessio Cioni, principale indiziato per il salto di categoria, è determinato a rafforzare il suo primato, ma dovrà comunque vedersela con l’orgoglio di un CUS tutt’altro che rassegnato a recitare il ruolo della vittima sacrificale.
Coach Federico Xaxa traccia la rotta: «Vogliamo confermare i nostri progressi – afferma – la sconfitta contro Firenze ci ha lasciato rabbia e amarezza. La voglia di riscatto è innegabile, anche se quella contro Empoli potrebbe non essere la gara giusta per farla emergere. Si tratta della prima forza del campionato, che ha dimostrato a tutti il proprio potenziale vincendo agevolmente su Patti. Sono intense, fisiche e ricche di talento. Andiamo in casa loro da penultimi in classifica, ma desiderosi di misurarci per valutare a che punto siamo arrivati nel nostro percorso di crescita. E una cosa è certa: venderemo cara la pelle».
Il CUS, del resto, ha già spaventato a domicilio diverse formazioni di livello. Non ultima l’Alma Patti seconda in classifica: «Da gennaio a oggi, le prestazioni non sono mai mancate – spiega il tecnico – abbiamo vinto 3 gare, mentre quando abbiamo perso, lo abbiamo fatto essenzialmente a causa di nostri errori. Se da una parte c’è l’inevitabile rammarico per i punti mancati che ci avrebbero permesso di migliorare il piazzamento in zona playout, dall’altra resta la consapevolezza di essere all’altezza di tutti».
Per limitare la miglior formazione del girone, la ricetta è quasi scontata: «Dovremo mettere in campo una difesa aggressiva, che impedisca a Empoli di scatenare il suo potenziale – aggiunge – non sarà semplice, perché possono contare su giocatrici abili sia vicino che lontano da canestro. Noi, però, puntiamo a migliorare ancora il nostro sistema difensivo».
Dopo la trasferta di Empoli, le universitarie avranno a disposizione qualche giorno in più per preparare il rush finale. La gara di sabato contro La Spezia, infatti, è stata rinviata al 12 aprile su richiesta della compagine ligure.
«Il finale di regular season sarà un vero e proprio tour de force – commenta – affronteremo Battipaglia, poi Matelica, Selargius, Patti e infine il recupero con Spezia. Tutte formazioni di alta classifica. Per salvarci dovremo necessariamente ottenere qualche impresa.»
Palla a due mercoledì 15 marzo, alle 20.00, al Palasport “Lazzeri” di Empoli. Arbitreranno i signori Luchi e Di Salvo.
Nella foto di copertina di Andrea Chiaramida, l’atleta Arianna Puggioni