Sono ripartite a Tegge, le attività del Centro di Aggregazione Estivo Comunale, gestito dalla Cooperativa “La Mimosa”, a La Maddalena.
Ciò anche grazie alla disponibilità e alla collaborazione delle Suore dell’Istituto San Vincenzo.
«L’Amministrazione comunale – ha dichiarato gli amministratori -, come ogni anno, aveva richiesto l’aiuto dell’Ente Parco Nazionale per poter usufruire delle strutture in località Stagnali, presso l’isola di Caprera, ma purtroppo l’Ente ha negato la propria collaborazione e, quindi, la fruibilità dei suddetti locali, con la generica motivazione di essere impiegati per altre attività.»
«Spiace che il Parco – queste ancora le parole degli amministratori – non abbia voluto dare il suo contributo a questo importante servizio per le famiglie che quest’anno più degli altri anni, vista l’emergenza Covid che per circa due mesi ha costretto tutti a stare forzatamente a casa, ha penalizzato soprattutto i bambini. Ciò nonostante, l’Amministrazione comunale ringrazia l’Ente Parco e auspica sempre in una futura e concreta collaborazione.»
«Un servizio che – comunicano ancora gli amministratori – senza alcun aumento delle tariffe, l’amministrazione comunale ha inteso assicurare alle famiglie, un importante servizio rivolto allo svago e all’educazione alla socialità dei propri figli, conciliando il tutto con l’attività lavorativa dei genitori.»
È previsto un operatore ogni bambini così come è necessario rispettare le norme contro la diffusione del Coronavirus. I genitori dei minori di età non superiore ai 12 anni potranno usufruire del bonus “Baby Sitting”, previsto nel Decreto Rilancio.
Ciò anche grazie alla disponibilità e alla collaborazione delle Suore dell’Istituto San Vincenzo.
«L’Amministrazione comunale – ha dichiarato gli amministratori -, come ogni anno, aveva richiesto l’aiuto dell’Ente Parco Nazionale per poter usufruire delle strutture in località Stagnali, presso l’isola di Caprera, ma purtroppo l’Ente ha negato la propria collaborazione e, quindi, la fruibilità dei suddetti locali, con la generica motivazione di essere impiegati per altre attività.»
«Spiace che il Parco – queste ancora le parole degli amministratori – non abbia voluto dare il suo contributo a questo importante servizio per le famiglie che quest’anno più degli altri anni, vista l’emergenza Covid che per circa due mesi ha costretto tutti a stare forzatamente a casa, ha penalizzato soprattutto i bambini. Ciò nonostante, l’Amministrazione comunale ringrazia l’Ente Parco e auspica sempre in una futura e concreta collaborazione.»
«Un servizio che – comunicano ancora gli amministratori – senza alcun aumento delle tariffe, l’amministrazione comunale ha inteso assicurare alle famiglie, un importante servizio rivolto allo svago e all’educazione alla socialità dei propri figli, conciliando il tutto con l’attività lavorativa dei genitori.»
È previsto un operatore ogni bambini così come è necessario rispettare le norme contro la diffusione del Coronavirus. I genitori dei minori di età non superiore ai 12 anni potranno usufruire del bonus “Baby Sitting”, previsto nel Decreto Rilancio.
Antonio Caria