Anche l’ex sindaco di Algher, oggi consigliere comunale di minoranza, Mario Bruno, ha voluto dire la sua sull’avvio del percorso di fusione tra
La stessa, viene giudicata da Mario Bruno, come «una buona notizia, soprattutto laddove l’operazione si associa alle finalità dichiarate su incremento del turismo, dell’occupazione, della sostenibilità sociale, economica e ambientale».
Se da un lato, però, l’ex primo cittadino sottolinea «l’auspicata creazione di un unico polo con i tre aeroporti sardi, tale da realizzare il sistema aeroportuale sardo, da decenni agognato», dall’altro denuncia come «manca l’apporto della Regione in termini di garanzie pubbliche e di interventi infrastrutturali.».
Mario Bruno conclude sottolineando come serva «un piano regionale dei trasporti che assicuri una missione – in sintonia con le società di gestione – per ciascuno scalo: business, turistico, affari o low cost, e una diversificazione di rotte e vettori; occorre studiare e investire ancora nel co-marketing, utilizzando ciò che si può fare nelle pieghe della normativa europea per garantire maggiore traffico».
La stessa, viene giudicata da Mario Bruno, come «una buona notizia, soprattutto laddove l’operazione si associa alle finalità dichiarate su incremento del turismo, dell’occupazione, della sostenibilità sociale, economica e ambientale».
Se da un lato, però, l’ex primo cittadino sottolinea «l’auspicata creazione di un unico polo con i tre aeroporti sardi, tale da realizzare il sistema aeroportuale sardo, da decenni agognato», dall’altro denuncia come «manca l’apporto della Regione in termini di garanzie pubbliche e di interventi infrastrutturali.».
Mario Bruno conclude sottolineando come serva «un piano regionale dei trasporti che assicuri una missione – in sintonia con le società di gestione – per ciascuno scalo: business, turistico, affari o low cost, e una diversificazione di rotte e vettori; occorre studiare e investire ancora nel co-marketing, utilizzando ciò che si può fare nelle pieghe della normativa europea per garantire maggiore traffico».
Antonio Caria