Al via sabato 8 aprile alle 10.00, nel cinema Ariston di Bitti, l’apertura della mostra multimediale “Frida Kahlo – Viva la vita”, una straordinaria esposizione visitabile sino al prossimo 9 luglio e che farà da apripista alla nuova stagione turistica del centro barbaricino. Per le scolaresche è previsto un biglietto unico per accedere anche a tutti gli altri attrattori del territorio (Museo della Civiltà pastorale e contadina, Museo Multimediale del Canto a tenore, sito nuragico di Romanzesu, parco paleontologico all’aperto “BittiRex”). La gestione degli ingressi e l’accoglienza sono affidate alla cooperativa Istelai di Bitti, che cura le attività dell’area museale e di quella archeologica di Romanzesu. La mostra è finanziata da Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna e comune di Bitti.
I dipinti e la vita di Frida Kahlo saranno presentati attraverso proiezioni video, effetti luminosi e acustici, celebrando la sua figura di donna e artista attraverso un forte impatto sensoriale, una vera e propria immersione dei sensi, capace quindi di coinvolgere pienamente il visitatore con gli strumenti della multimedialità. Una voce fuori campo nel ruolo di Frida Kahlo e una colonna sonora appositamente composta faranno da sottofondo acustico della presentazione. Lo stile unico e immediatamente riconoscibile dell’artista centroamericana è parte integrante della sua identità: la cultura messicana e la disabilità hanno segnato il suo percorso artistico e l’ideologia politica, temi centrali nel suo lavoro e ben identificabili in “Viva la vita”. Una Frida Kahlo vista anche con gli occhi del fotografo colombiano Leo Matiz, che ha colto l’essenza della sua anima e della sua femminilità in 13 scatti effettuati nell’intimità domestica di Casa Azul, nel quartiere di Coyocàn, un sobborgo di Città del Messico.