Sarà ancora la dottoressa Stefania Falchi il revisore dei conti per il triennio 2020-2023 del comune di Tortolì. La conferma è arrivata questa mattina ne corso della seduta del Consiglio comunale alla quale non hanno partecipato i consiglieri di minoranza.
La maggioranza ha anche dato il via libera alle aliquote e alle detrazioni per il 2020 della “Nuova Imposta Municipale Imu”. Non è previsto nessun aumento rispetto allo scorso anno, mentre per le attività turistico ricettive, non è dovuto il pagamento della prima rata in acconto Imu per il 2020. Quella per i terreni agricoli continuerà a non essere pagata.
Approvate anche le tariffe Tari 2020 che prevedono la conferma delle tariffe del 2019. In base al Decreto Cura Italia ne è stata posticipata la scadenza ad ottobre con una rateizzazione più elastica in quattro tranche: 1 ottobre 2020, 1 dicembre 2020, 1 febbraio 2021, 1 aprile 2021.
Non è stato approvato immediatamente il Pef (Piano economico finanziario) in linea con la normativa nazionale messo in atto per dare freno alle conseguenze economiche del Coronavirus che prevede un rinvio dei termini con la ripartizione degli eventuali costi nei tre anni successivi.
Sempre per quanto riguarda l’emergenza, sono stati rinegoziati i mutui che permetteranno di mettere nelle casse del bilancio 2020 circa 400mila euro. Fondi che potrebbero essere utilizzati anche per aiutare famiglie e imprese per l’emergenza dovuta al Covid-19.
La maggioranza ha anche dato il via libera alle aliquote e alle detrazioni per il 2020 della “Nuova Imposta Municipale Imu”. Non è previsto nessun aumento rispetto allo scorso anno, mentre per le attività turistico ricettive, non è dovuto il pagamento della prima rata in acconto Imu per il 2020. Quella per i terreni agricoli continuerà a non essere pagata.
Approvate anche le tariffe Tari 2020 che prevedono la conferma delle tariffe del 2019. In base al Decreto Cura Italia ne è stata posticipata la scadenza ad ottobre con una rateizzazione più elastica in quattro tranche: 1 ottobre 2020, 1 dicembre 2020, 1 febbraio 2021, 1 aprile 2021.
Non è stato approvato immediatamente il Pef (Piano economico finanziario) in linea con la normativa nazionale messo in atto per dare freno alle conseguenze economiche del Coronavirus che prevede un rinvio dei termini con la ripartizione degli eventuali costi nei tre anni successivi.
Sempre per quanto riguarda l’emergenza, sono stati rinegoziati i mutui che permetteranno di mettere nelle casse del bilancio 2020 circa 400mila euro. Fondi che potrebbero essere utilizzati anche per aiutare famiglie e imprese per l’emergenza dovuta al Covid-19.
Antonio Caria