«Inutile nasconderlo siamo fortemente legati al Gennargentu (monte Silise’, per noi arzanesi). Siamo debitori con gli abitanti di Ruinas per aver scelto la nostra comunità quando abbandonarono il loro villaggio e, probabilmente, per averci trasmesso il dono prezioso della longevità.»
Sono queste le parole del sindaco di Arzana, Marco Melis, che ha annunciato l’aggiudicazione della gara per il progetto esecutivo degli arredi e gli allestimenti che ospiteranno i reperti archeologici rinvenuti nella campagna di scavi del nuraghe principale di Ruinas.
Un museo, dal nome esemplificativo “L’uomo e la montagna”, che da una parte, ospiterà uno spazio dedicato all’ambiente e al territorio, dall’altro uno spazio ai centenari della Sardegna.
Sono queste le parole del sindaco di Arzana, Marco Melis, che ha annunciato l’aggiudicazione della gara per il progetto esecutivo degli arredi e gli allestimenti che ospiteranno i reperti archeologici rinvenuti nella campagna di scavi del nuraghe principale di Ruinas.
Un museo, dal nome esemplificativo “L’uomo e la montagna”, che da una parte, ospiterà uno spazio dedicato all’ambiente e al territorio, dall’altro uno spazio ai centenari della Sardegna.
«Per me – ha concluso Marco Melis – è una grande soddisfazione sul finire del mio ultimo mandato da sindaco di Arzana. Un omaggio ai nostri avi ed alla nostra montagna che ci ospita ed alla quale auguro di diventare sempre di più patrimonio dell’intera comunità sarda.»
A.C.