Seulo si tinge di rosa, anche questa primavera, con la fioritura della ormai conosciutissima s’orrosa ‘e padenti. Per regalare questo spettacolo agli occhi curiosi dei visitatori, è stato realizzato un programma di due giorni, 22 e 23 aprile nel quale sarà possibile vivere il paese partecipando alle escursioni guidate nel bosco (previa prenotazione) e ai diversi laboratori culinari o artigianali che sono stati organizzati.
Tra i laboratori attivi durante la manifestazione si potrà ammirare anche quello del baco da seta “Tramas de Seda” di Maria Corda di Orgosolo. Tramas de Seda è un laboratorio-museo dove si alleva il baco da seta, si estrae la seta e si tesse a telaio “su lionzu”, il copricapo dell’abito tradizionale femminile di Orgosolo. Per scoprire la bontà del torrone appena fatto, per capire quanto sia squisito, è necessario essere presenti e assaggiarlo domenica 23 aprile, grazie al laboratorio del torrone curato dal Torronificio Puddu di Seulo. Ci sarà anche il laboratorio de is coccois de erda a cura del laboratorio agricolo “Presutu” di Seulo, quello de is scarranfiaus a cura dell’Agriturismo “S’Armidda” di Seulo e de is culurgionis seulesus a cura dell’Azienda agricola Su Crabargiu” sempre di Seulo. Laboratorio del Dolcificio Secci sarà dedicato ai dolci tipici di Seulo: i picchirittus e i pistoccus de nuxi.
Mamutzones de Samugheo. Tra le maschere più conosciute dell’isola ci sono sicuramente i mamutzones. Di origini antichissime, le maschere ripercorrono attraverso un rito dionisiaco il ciclo della vita, inseminazione, morte e rinascita. Domenica 23 aprile saranno a Seulo i Mamutzoneddos dell’Associazione Culturale I’ Mamutzones de Samugheo.
Musica. Per le vie del centro storico del paese si esibiranno il coro femminile S’Orrosa ‘e padenti e il coro Perdedu (di Seulo). Poi gli ospiti, come il coro Bachis Sulis di Aritzo.
Sa Còja antiga seulesa. “Sa coia Antiga”: matrimonio antico, praticato a Seulo fino alla vigilia della seconda guerra mondiale, nella cui cerimonia si mescolava il sacro col profano. Il corteo nuziale sfilerà con abiti tradizionali seulesi e sarà accompagnato da coppie con abiti tradizionali provenienti da diversi paesi della Sardegna. Quest’anno ad accompagnare il corteo nuziale saranno le coppie di Seulo, Nuragus, Tiana, Orani, Ollolai, Tonara, Morgongiori, Samugheo, Orgosolo, Esterzili, Elmas, Settimo San Pietro, Desulo, Arbus, Narcao, Pirri, Cuglieri, Gadoni, Ovodda, Belvì, Seui, Arzana e Ittiri.
Madrina e Padrino dell’evento sono Claudia Aru e Luigi Lai. Claudia Aru è una cantautrice, performer e attrice. Claudia condensa tutte le sue esperienze nel canto e nella sua voce. Luigi Lai, necessita di poche presentazioni: è il più grande interprete vivente e custode della musica delle launeddas.
Giogas. Come giocavano i bambini una volta? Il Centro Sportivo di Seulo riporta i visitatori indietro nel tempo con i giochi di una volta e il torneo de Sa Murra. I nostri bambini sono pronti a giocare e riempire il centro storico di divertimento.
Enrico Murgia, sindaco di Seulo. “S’Orrosa ‘e Padenti non è solamente bella , ma ha una sua storia e un significato pregnante all’interno della comunità: quando la fioritura della peonia tardava, questo evento coincideva con il rientro dei pastori dalla transumanza. Il freddo di febbraio e le piogge di marzo ne avevano ritardato la fioritura ma questo significava tanta erba, il rinnovarsi dei pascoli e la garanzia di una giusta prosperità per la comunità”.