Si chiama ‘A Domu’ il progetto pilota del comune di Quartu Sant’Elena, che con la collaborazione di Consorzio Solidarietà intende supportare le politiche abitative dei Servizi sociali. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Graziano Milia è garantire innanzitutto orientamento e informazione, predisponendo piani personalizzati a favore delle persone prese in carico, con azioni di supporto sociale, educativo e psicologico. L’attività progettuale prosegue poi nel sostenere i destinatari del servizio nel reperimento dell’alloggio, in accordo alla rete dei titolari di immobili coinvolti.
Si tratta di un progetto a carattere sperimentale che è stato finanziato per un anno e che proseguirà quindi nel 2024.
«È un programma in cui crediamo molto – spiega l’assessore dei Servizi sociali Marco Camboni – e lo dimostra il fatto che abbiamo voluto investire risorse comunali pari a circa 50mila euro. E se ci sarà una risposta positiva dal punto di vista dell’effettiva fattibilità progettuale potremo anche prevedere un incremento di risorse, magari ricorrendo a fondi ministeriali, anche perché avremo creato un precedente importante.»
« Domu’ è un progetto pilota che vuole mettere insieme le esigenze della fascia grigia, cioè quelle persone che non riescono a trovare casa – aggiunge la Direttrice del Consorzio Solidarietà Lucia Rombi -. Partiamo con 10 nuclei: vogliamo facilitare l’iter di ricerca della casa, ma anche assisterli perché possano mantenerla, rendendoli consapevoli di come si gestisce un contratto di locazione, quali sono i loro obblighi e doveri di inquilini. Per fare questo mettiamo in campo risorse educative, un tutor di accompagnamento per ciascun nucleo, affinché li accompagni nella gestione della casa. E abbiamo pensato anche alla Guida, scritta in modo semplice, chiaro, diretto, in modo che tutti possano capire con immediatezza i propri compiti. Il nostro obiettivo di rete è che la sottoscrivano anche le associazioni.»
Antonio Caria