Si è svolto stamane, nella sede dell’assessorato regionale del Lavoro, un confronto tra l’assessore Ada Lai e le rappresentanze sindacali regionali per fare il punto della situazione sugli interventi di politica attiva del lavoro in attuazione della programmazione regionale, l’analisi dei bisogni dei territori e relativi problemi occupazionali, nonché le prospettive delle aree di crisi.
«Portiamo avanti un’interlocuzione continua e proficua con i sindacati regionali – afferma l’assessore regionale del Lavoro, Ada Lai – Il lavoro è un obiettivo trasversale per assicurare il benessere sociale e lo sviluppo della nostra isola. E’ sempre più necessaria una programmazione seria e lungimirante dei fondi comunitari, statali e regionali, in coordinamento con gli altri assessorati, anche sull’utilizzo delle risorse europee. La Sardegna deve diventare produttiva – ha ribadito Ada Lai – le imprese e i lavoratori devono essere supportati da una programmazione veloce e concreta. Basta con il mero assistenzialismo, le politiche del lavoro devono essere finalizzate all’inserimento lavorativo ed alla costruzione di una nuova economia innovativa, sostenibile e inclusiva per tutti i sardi. Come assessorato del Lavoro siamo impegnati nel ricostruire l’intera filiera formativa, che dovrà garantire percorsi di formazione co-progettati con i territori e le imprese, mirati alle richieste reali del mercato del lavoro.»
A breve l’assessorato regionale del Lavoro convocherà una cabina di regia regionale, con la partecipazione delle organizzazioni sindacali e datoriali per approfondire le possibili azioni di sviluppo nei territori, finalizzati al mantenimento, creazione e promozione dell’occupazione.