500 nuove piante di leccio, tamerice, fillirea e mirto sono state messe a dimora in due aree comunali di Santa Teresa Gallura, nell’ambito del progetto Arca Oxygen Plus, sponsorizzato da Arca Fondi SGR in partnership con il Banco di Sardegna.
La prima area, al centro della cittadina, è compresa tra la terrazza del Belvedere e la torre di Longosardo, edificata attorno al XVI secolo e situata sul lembo di roccia più estremo del paese che si affaccia sullo stretto delle Bocche di Bonifacio. La seconda area di intervento si trova nella frazione di Porto Pozzo, in prossimità della spiaggia e degli impianti sportivi.
Oltre ad abbellire il territorio e ad aumentare la copertura arborea del paese, i polmoni verdi consentiranno il miglioramento della qualità dell’aria, l’aumento della biodiversità attirando anche insetti impollinatori e creando nuovi habitat per la piccola fauna sarda.
Il progetto, che si inserisce nella Campagna nazionale Mosaico Verde di Azzero CO2, ha lo scopo di facilitare l’incontro tra la volontà degli enti locali di recuperare e qualificare aree verdi e l’impegno di aziende come Arca Fondi SGR e Banco di Sardegna per la creazione e la tutela di boschi permanenti. Il rispetto dei principi della sostenibilità ambientale e la salvaguardia del territorio sono elementi fondamentali per garantire il miglior futuro possibile alla popolazione e, soprattutto, alle nuove generazioni.
«L’evento di Santa Teresa di Gallura aggiunge un importante tassello al progetto Arca Oxygen Plus – sono le parole di Simone Bini Smaghi, vice direttore generale, responsabile Direzione Commerciale di Arca Fondi SGR -. Un’iniziativa ambiziosa, giunta al suo secondo anno con 7.500 alberi piantati fino ad ora, nata con lo scopo di arricchire il patrimonio forestale del nostro Paese. Un progetto che testimonia il nostro vivo impegno verso la comunità, nonché una preziosa occasione per scoprire e valorizzare le bellezze del territorio italiano. Ad accompagnarci oggi, il Banco di Sardegna con cui condividiamo la medesima attenzione e sensibilità verso l’ambiente. Un particolare ringraziamento va ad Azzero CO2 e alle autorità comunali per il prezioso supporto.»
«Il Banco di Sardegna ha aderito con entusiasmo a questa iniziativa, pienamente coerente con la nostra strategia di Responsabilità Sociale di Impresa che, in armonia con quella del Gruppo BPER, ha l’obiettivo di generare un impatto positivo sulla collettività, contribuire allo sviluppo sostenibile e favorire il perseguimento di risultati finanziari positivi nel lungo periodo – ha detto Giuseppe Cuccurese, Direttore generale del Banco di Sardegna -. Lavoriamo al nostro interno per ridurre il nostro impatto ambientale grazie all’efficientamento energetico dei nostri edifici, alla raccolta differenziata e alla creazione di un parco auto composto da vetture elettriche e ibride, ma promuoviamo anche la cultura della sostenibilità presso i nostri clienti, anche grazie alla collaborazione con Arca Fondi SGR che a questo scopo ha creato una gamma di prodotti ESG.»
«La nostra Amministrazione ha sposato questa iniziativa sin da subito perché riteniamo il progetto di rigenerazione ambientale, nonché di forestazione, un’opportunità per valorizzare due zone del nostro paese che meritano di essere arricchite di verde. Siamo certi che con un intervento di questo tipo ne avrà beneficio tutta la nostra comunità», ha dichiarato Sandra Careddu, assessore dell’Ambiente del comune di Santa Teresa Gallura.