Il 2022 ha rappresentato un anno in cui si sono innescati una serie di eventi che hanno determinato degli impatti significativi sull’economia reale e sui mercati finanziari. Il ritorno dell’inflazione su livelli che non si vedevano da decenni e il conflitto tra Russia e Ucraina hanno costretto le Banche Centrali a invertire gli orientamenti di politica monetaria condizionando fortemente le aspettative.
Sia i mercati azionari sia quelli obbligazionari hanno registrato performance negative, rendendo complessa qualsiasi strategia di asset allocation. Le economie mondiali hanno subito un forte rallentamento. La sensibile contrazione del Pil e del commercio mondiale, senza distinzione di settore e area geografica, e l’erosione del potere d’acquisto delle famiglie hanno alimentato lo spettro di una possibile recessione che però i segnali dei primi mesi del 2023 hanno in parte allontanato.
I risultati economici e le erogazioni.
In questo scenario, il modello di gestione del patrimonio adottato dalla Fondazione ha consentito di proteggere il patrimonio e di raggiungere gli obiettivi reddituali programmati. Ciò ha consentito di aumentare la capacità erogativa, attuale e prospettica, e il ruolo di sostegno attivo alle esigenze delle diverse comunità che compongono la Sardegna anche per il prossimo triennio.
La Fondazione ha perseguito i propri obiettivi finanziari ed economici conseguendo risultati significativi: la situazione economico finanziaria dell’esercizio 2022 ha evidenziato proventi finanziari totali pari a 42,2 milioni a fronte di un totale dell’Attivo Patrimoniale di 1.102 milioni di euro.
Il risultato conseguito ha consentito, per l’anno in corso, di destinare un importo complessivo di 23,6 milioni di euro ai fondi per le attività di erogazione a favore del territorio regionale.
Nel 2022 sono stati deliberati 1.349 progetti per un importo complessivo di 31,4 milioni di euro, che rappresenta il risultato più significativo raggiunto negli anni dalla Fondazione. I volumi registrati, in costante crescita rispetto agli anni precedenti, accompagnati dall’incremento delle attività della società strumentale Innois Srl, confermano l’attività della Fondazione orientata verso il rafforzamento della propria azione territoriale.
Il Comitato di Indirizzo, su proposta del Presidente, ha poi proceduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione che resterà in carica per 3 anni ed è composto da Pasquale Mereu, Micaela Morelli, Marianna Orrù e Giulio Steri. In conclusione dei lavori è stato rivolto un sentito ringraziamento ai componenti del Consiglio di Amministrazione uscente per il fattivo e prezioso contributo assicurato nel corso del mandato appena concluso.