Sono stati presenti i risultati dei tavoli tematici partecipativi dell’Iti Sassari living lab 5.1 che ha messo insieme cittadini, istituzioni, imprese, associazioni, enti di ricerca e pubblica amministrazione, per parlare di innovazione ed attività imprenditoriali e artigianali, identità e attività culturali, servizi alle persone e spazi di comunità, integrazione, spazi urbani, socialità, viabilità e mobilità.
Tra gli argomenti emersi nel corso dell’iniziativa, il profondo legame con il centro storico e la necessità di costruire un brand «Centro storico di Sassari» all’interno del quale collocare le iniziative proposte e l’identificazione della direzione e dell’obiettivo.
«Portare avanti l’attività dei tavoli – ha dichiarato l’assessore delle Attività produttive ed Edilizia privata del comune di Sassari, Niccolò Clemente Lucchi – era necessario per far emergere la creatività insita nella città di Sassari. La cosa più importante è stato il coinvolgimento di responsabilità dei cittadini in una prospettiva di creazione pubblica. Ora arriviamo al momento in cui si dovranno concretizzare delle idee importanti da valorizzare. Adesso è necessaria una collaborazione di tutti per portare a conclusione il percorso entro il mese di dicembre.»
L’evento è stato moderato da Claudia Fedele (Fondazione Giacomo Brodolini), e ha visto la partecipazione anche di Simona Ferrante (Fondazione Giacomo Brodolini), che ha presentato il percorso dei tavoli e i risultati e di Graziano Di Paola (Primaidea) che ha esposto i dettagli dell’avviso per la selezione di 10 progetti da portare a sperimentazione all’interno dei living lab, che sarà pubblicato nei prossimi giorni dal comune di Sassari.
L’avviso, aperto a cittadini, imprese, associazioni, istituzioni e raccoglierà idee progettuali in linea con i risultati e i bisogni emersi dai tavoli partecipativi, ha l’obiettivo di selezionare 10 progetti che entreranno nella fase della sperimentazione concreta e per una eventuale realizzazione con fondi della Regione Sardegna ed europei o per eventuali parternariati.
Tra gli argomenti emersi nel corso dell’iniziativa, il profondo legame con il centro storico e la necessità di costruire un brand «Centro storico di Sassari» all’interno del quale collocare le iniziative proposte e l’identificazione della direzione e dell’obiettivo.
«Portare avanti l’attività dei tavoli – ha dichiarato l’assessore delle Attività produttive ed Edilizia privata del comune di Sassari, Niccolò Clemente Lucchi – era necessario per far emergere la creatività insita nella città di Sassari. La cosa più importante è stato il coinvolgimento di responsabilità dei cittadini in una prospettiva di creazione pubblica. Ora arriviamo al momento in cui si dovranno concretizzare delle idee importanti da valorizzare. Adesso è necessaria una collaborazione di tutti per portare a conclusione il percorso entro il mese di dicembre.»
L’evento è stato moderato da Claudia Fedele (Fondazione Giacomo Brodolini), e ha visto la partecipazione anche di Simona Ferrante (Fondazione Giacomo Brodolini), che ha presentato il percorso dei tavoli e i risultati e di Graziano Di Paola (Primaidea) che ha esposto i dettagli dell’avviso per la selezione di 10 progetti da portare a sperimentazione all’interno dei living lab, che sarà pubblicato nei prossimi giorni dal comune di Sassari.
L’avviso, aperto a cittadini, imprese, associazioni, istituzioni e raccoglierà idee progettuali in linea con i risultati e i bisogni emersi dai tavoli partecipativi, ha l’obiettivo di selezionare 10 progetti che entreranno nella fase della sperimentazione concreta e per una eventuale realizzazione con fondi della Regione Sardegna ed europei o per eventuali parternariati.
Antonio Caria