Un anno dopo il successo della prima edizione, ritorna Pintai bisus, progetto pensato ad hoc e dedicato a Quartu Sant’Elena con il contributo dell’Amministrazione comunale nell’ambito di Mare e Miniere, la rassegna itinerante di musica, teatro, danza (quest’anno alla sua sedicesima edizione) organizzata dall’associazione culturale Elenaledda Vox. In programma tre diversi appuntamenti modulati sulla capacità di immaginare, riflettere e guardare al futuro della terza città più popolosa della Sardegna.
Il primo incontro, questo venerdì (26 maggio) alle 18.30 all’Ex Caserma in via Roma, mira a esplorare nuove prospettive di sviluppo per l’ambiente urbano e il suo rapporto con gli spazi naturali che lo caratterizzano. Attraverso gli interventi dell’antropologo Franco Marcello Lai, in dialogo con l’assessore comunale all’Urbanistica e Programmazione strategica Aldo Vanini, si cercherà di ampliare la visione sui processi di rigenerazione dell’ambiente urbano e di ciò che lo circonda, focalizzando l’attenzione su alcuni concetti chiave che riguardano il rapporto tra città e natura: “terzo paesaggio”, cura e abbandono, spazio selvatico e giardino, era antropocenica e antropizzazione. Moderato da Lorena Carboni, l’incontro – intitolato “Curare l’incuria” – sarà intercalato da letture dell’attrice Lia Careddu di pagine tratte dai libri “A fogu aintru” e “Sulla faccia della terra” di Giulio Angioni.