Il progetto ICT Accademy, 5 corsi in OS and Virtualization, Cybersecurity, Cloud, Data Base e Artificial intelligence è stato presentato oggi dall’assessore regionale del Lavoro e dalla direttrice dell’Aspal, Maika Aversano nel corso di una conferenza stampa, tenutasi a Cagliari, nella sede della Aspal-ICT Academy presso “Sa Manifattura”.
«L’economia cambia, i posti di lavoro si trasformano, alcuni mestieri spariscono, mentre nascono nuovi lavori – afferma l’assessore Ada Lai -. I giovani, ma anche i meno giovani che cercano lavoro nei prossimi anni devono guardare a settori innovativi: intelligenza artificiale, cybersecurity, big data. Nuovi lavori e nuovi lavoratori, per i quali occorrono competenze specifiche, percorsi formativi multidisciplinari tagliati su misura e una visione in grado di fondere, al contempo, preparazione scientifica, tecnologica, ma anche creatività. Perché i Big Data e la cosiddetta Intelligenza artificiale non funzionano senza le teste pensanti e le competenze. Oggi – aggiunge l’assessore – tutti i lavori richiedono competenze digitali e la formazione deve essere pertanto trasversale. Accettiamo la sfida di un mercato del lavoro in continua evoluzione e formiamo le professioni del futuro, attraverso una spesa mirata e ben programmata dei fondi europei e del PNRR.»
Il primo corso OS and Virtualization parte oggi nei locali Aspal – ICT Academy nell’Ex-Manifattura Tabacchi, il primo dei cinque corsi di formazione in materie specialistiche e informatiche del progetto “ICT Academy” voluto dall’assessorato del Lavoro e dall’Aspal, per superare il digital mismatch attualmente esistente in Sardegna. I cinque corsi di formazione sono diretti a un massimo di 20 disoccupati per ogni corso.
Così Maika Aversano, direttrice generale dell’Aspal: «Il progetto è una risposta al disallineamento tra domanda e offerta di lavoro nel campo del digitale che l’Aspal tocca con mano ogni giorno: da una parte ci sono imprese che richiedono sempre di più competenze digitali, dall’altra giovani che faticano a soddisfare queste richieste e a trovare lavoro. Con questo intervento di politica attiva puntiamo a rafforzare quelle competenze informatiche, fondamentali in un mercato del lavoro moderno e non solo per le professioni specialistiche. I corsisti, alla fine del percorso, saranno segnalati dall’Aspal alle aziende che stanno cercando personale specializzato».
Il tema del primo corso “Introduction to OS and Virtualization” ha come obiettivo la comprensione dei concetti di base della virtualizzazione. Tra gli argomenti trattati dal docente Alessio Bolone ci sono gli strumenti, la valutazione delle risorse computazionali, quelle di storage e di networking, le prestazioni di virtualizzazione, le opzioni di backup e disaster recovery e le best practices.
Gli altri quattro corsi si terranno tra luglio e ottobre. In particolare: 10-13 luglio: Cybersecurity, comprensione delle problematiche di cybersecurity e le relative misure di difesa; 5-7 settembre: Cloud, conoscenze di base su strumenti e soluzioni per il Cloud Computing, 25-29 settembre Data Base: conoscenze di base sulle architetture dei data base e le principali funzioni per la loro gestione; 10-13 ottobre: Artificial intelligence, conoscenze di base per comprendere l’Intelligenza artificiale. Le domande valide sono state 106 (sei persone sono dunque state escluse per esaurimento dei posti disponibili). Al momento della presentazione della domanda era necessario esprimere una preferenza su 3 corsi in ordine di priorità, ogni corso ha infatti una sua lista d’attesa alla quale attingere nel caso di rinunce.
Al termine di ogni corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione (la frequenza deve essere almeno pari al 70%).