Il Consiglio comunale di Sennori ha approvato il Rendiconto di gestione 2022, con cui sono stati ratificati gli importanti risultati ottenuti dall’Amministrazione nel suo primo anno di mandato, in linea con l’impegno preso con i cittadini in campagna elettorale e con le linee programmatiche della maggioranza guidata dal sindaco, Nicola Sassu.
Un primo risultato essenziale è stato conseguito con il risanamento del deficit di cassa che negli ultimi 20 anni ha condizionato i programmi e l’operato dell’Amministrazione comunale.
«L’ente ha provveduto a un riequilibrio finanziario pari a 2.909.567,67 euro, garantendo così una buona liquidità di cassa. Grazie a questa operazione il Comune al 31 dicembre 2022 presenta un fondo cassa finale di 2milioni e 678mila euro», ha precisato l’assessore del Bilancio Vittorio Cossu, illustrando in aula la relazione sul Rendiconto di gestione.
«Va anche considerato che l’ultimo anno è stato un periodo caratterizzato da grosse criticità contingenti: se da un lato siamo finalmente usciti dalla pandemia, dall’altro abbiamo dovuto affrontare un forte aumento dei prezzi delle materie prime che hanno determinato un esorbitante incremento delle spese per l’energia, cresciute di circa il 70%, con il relativo esborso di diverse migliaia di euro, coperto solo in parte dai contributi statali e regionali », ha chiosato l’assessore per sottolineare il valore dei risultati ottenuti.
Un capitolo sostanziale del Rendiconto di gestione riguarda le Opere pubbliche: «Come avevano promesso ai cittadini nel nostro programma elettorale, assumendo un preciso impegno, le prime azioni di questa Amministrazione si sono focalizzate per avviare le opere più urgenti che riguardano la sicurezza del paese per quanto riguarda il rischio idrogeologico, sia per l’inquinamento ambientale», spiega il sindaco, Nicola Sassu.
Sono stati quindi avviati tre interventi ritenuti di primaria importanza:
- la rimozione dell’amianto dall’ex scuola media (finanziamento regionale di 3,5 milioni di euro), nella cui area sorgerà un parco urbano (finanziamento della Rete Metropolitana di 1.325.320 euro);
- messa in sicurezza e bonifica della ex discarica di Barisone, dove oggi, 1° giugno, si concluderanno le operazioni di campionamento cui seguiranno la conferenza di servizi e l’avvio degli interventi previsti per arginare e scongiurare gli effetti dell’inquinamento ambientale su falde acquifere e terreni;
- messa in sicurezza del canale tombato che attraversa il centro abitato, al fine di limitare il rischio di disastri idrogeologici; la progettazione degli interventi necessari è stata ultimata e si è in attesa, dalla Regione, del finanziamento di 2 milioni e 600mila euro per realizzare le opere.
A queste tre opere più importanti, si aggiunge una lunga lista di interventi minori per urgenza, pensati per migliorare la vivibilità e fruibilità del paese, come la riqualificazione del Parco Santa Vittoria, il restauro e rilancio di Casa Sisini come centro culturale, il completamento del maneggio e dello stadio di Pedru Marzeddu, il nuovo asilo nido a Montigeddu, l’efficientamento energetico delle scuole di via Treves, solo per citarne alcuni.
«Dopo esserci obbligatoriamente concentrati principalmente sulle urgenze che riguardano la sicurezza del paese, ora potremo prestare maggiore attenzione per portare avanti anche altri progetti – precisa il sindaco -. Parlo per esempio di una serie di interventi che saranno mirati a migliorare il decoro urbano e il verde nel centro abitato, che vanno senza dubbio migliorati.»