Grande successo per le acque minerali “Made in Sardegna” che hanno conquistato le tre stelle del Superior Taste Award di Bruxelles, San Martino e Giara.
Un riconoscimento che per l’azienda di Codrongianos è diventato un’abitudine (nono anno di fila). Una costanza che le ha permesso di ottenere l’ambito livello “Diamond”, l’unico marchio italiano ad aver raggiunto questo straordinario risultato
Due realtà complemetari: la prima è un’iperminerale frizzante che sgorga effervescente naturale da antichi vulcani del Logudoro; la seconda, imbottigliata a Villasor, è un’oligominerale naturale morbida al palato
«Acqua Giara si conferma un ottimo prodotto, una perfetta compagna complementare di Acqua San Martino – ha sottolineato Luca Simula, amministratore del gruppo –. Ce lo dimostra ogni giorno il veloce e crescente gradimento riconosciutole dai consumatori che ne apprezzano il gusto. Un gusto che gli assaggiatori esperti hanno definito “morbido e gentile sul palato”. Il tutto grazie a un fondamentale contributo del trade che in breve tempo ha aperto le porte a questa oligominerale speciale. Sicuramente è stata premiante la scelta del vetro a rendere sia a domicilio (un mercato cresciuto esponenzialmente durante i mesi di lock-down), sia nei consumi fuori casa in ristoranti, bar e hotel prestigiosi. Ringrazio personalmente i partner affezionati che credono in questa nuova avventura e ci affiancano quotidianamente. Questi premi sono anche per loro.»
Per Pier Mario Simula, responsabile della comunicazione, «sapere che oltre duecento chef e sommelier hanno valutato le nostre acque come eccellenti durante le loro degustazioni “in cieca” ci dà una grande carica. Nessuna acqua al mondo ha raggiunto un risultato simile a quello di San Martino negli anni. E Giara è sulla buona strada. La bella notizia coincide con l’arrivo di quest’ultima sul mercato regionale, in un’estate particolare in cui, se è vero che le presenze e i consumi sono ridotti, è altrettanto vero che la ricerca della qualità è in crescita. Possiamo affermare che la nostra massiccia campagna pubblicitaria iniziata a giugno si dimostra vincente. È un orgoglio far parte di un’azienda che con coraggio investe e continuerà a investire per creare nuovi posti di lavoro e quindi rafforzare l’identità del comparto alimentare sardo per i consumi locali e per i nuovi mercati. Soprattutto, in un momento critico come questo, in cui è fondamentale aiutare l’economia della nostra isola per il presente e per il futuro.»
Un riconoscimento che per l’azienda di Codrongianos è diventato un’abitudine (nono anno di fila). Una costanza che le ha permesso di ottenere l’ambito livello “Diamond”, l’unico marchio italiano ad aver raggiunto questo straordinario risultato
Due realtà complemetari: la prima è un’iperminerale frizzante che sgorga effervescente naturale da antichi vulcani del Logudoro; la seconda, imbottigliata a Villasor, è un’oligominerale naturale morbida al palato
«Acqua Giara si conferma un ottimo prodotto, una perfetta compagna complementare di Acqua San Martino – ha sottolineato Luca Simula, amministratore del gruppo –. Ce lo dimostra ogni giorno il veloce e crescente gradimento riconosciutole dai consumatori che ne apprezzano il gusto. Un gusto che gli assaggiatori esperti hanno definito “morbido e gentile sul palato”. Il tutto grazie a un fondamentale contributo del trade che in breve tempo ha aperto le porte a questa oligominerale speciale. Sicuramente è stata premiante la scelta del vetro a rendere sia a domicilio (un mercato cresciuto esponenzialmente durante i mesi di lock-down), sia nei consumi fuori casa in ristoranti, bar e hotel prestigiosi. Ringrazio personalmente i partner affezionati che credono in questa nuova avventura e ci affiancano quotidianamente. Questi premi sono anche per loro.»
Per Pier Mario Simula, responsabile della comunicazione, «sapere che oltre duecento chef e sommelier hanno valutato le nostre acque come eccellenti durante le loro degustazioni “in cieca” ci dà una grande carica. Nessuna acqua al mondo ha raggiunto un risultato simile a quello di San Martino negli anni. E Giara è sulla buona strada. La bella notizia coincide con l’arrivo di quest’ultima sul mercato regionale, in un’estate particolare in cui, se è vero che le presenze e i consumi sono ridotti, è altrettanto vero che la ricerca della qualità è in crescita. Possiamo affermare che la nostra massiccia campagna pubblicitaria iniziata a giugno si dimostra vincente. È un orgoglio far parte di un’azienda che con coraggio investe e continuerà a investire per creare nuovi posti di lavoro e quindi rafforzare l’identità del comparto alimentare sardo per i consumi locali e per i nuovi mercati. Soprattutto, in un momento critico come questo, in cui è fondamentale aiutare l’economia della nostra isola per il presente e per il futuro.»
Antonio Caria